La commissione di Bruxelles ha reso noto il programma che punta a “togliere” dalle città europee le auto a benzina e gasolio entro il 2050.
La commissione di Bruxelles ha reso noto il programma che punta a “togliere” dalle città europee le auto a benzina e gasolio entro il 2050.
Nel 2050 l’aria delle città dell’Unione Europea potrebbe essere pulita come quella di campagna. Questo se dovesse andare in porto il progetto reso noto dalla Commissione di Bruxelles che vuole che per quell’anno circolino solo auto ecologiche e non più quelle alimentate da carburanti tradizionali. La misura, se dovesse andare in porto, avrebbe anche il duplice scopo di rendere il continente meno dipendente dal petrolio.
Il progetto è ambizioso è sarà attuato per gradi, con una tappa importante nel 2030, quando verrà dimezzato l’uso dei veicoli a benzina e gasolio nei centri urbani e si assisterà a un progressivo aumento dei veicoli elettrici, soprattutto nel trasporto merci in modo da abbattere di almeno l’80% le emissioni di gas serra entro 40 anni partendo proprio dall’abbandono del petrolio da autotrazione, che oggi rappresenta il 96% del totale della filiera.
Ma come si può raggiungere questo obiettivo? La prima proposta è quella di concedere aiuti finanziari alle città che effettuano dei piani di mobilità in tal senso. C’è poi chi ritiene che sia opportuno istituire un sistema di pedaggi per entrare nelle città e dei provvedimenti di chiusura dei centri urbani che sia uguale in tutto il continente in modo anche da diminuire la congestione da traffico che si stima porti a un abbassamento dell’1% del Pil europeo.
Per far diminuire le auto in circolazione, naturalmente, la Ue punta anche sullo sviluppo della rete ferroviaria ad alta velocità e all’impiego di carburanti ecologici sugli aerei.