La Casa coreana ha annullato il programma per la realizzazione del nuovo brand premium: inversione di rotta dettata dai costi.
La Casa coreana ha annullato il programma per la realizzazione del nuovo brand premium: inversione di rotta dettata dai costi.
“Non ci sono programmi sul lancio di un nuovo marchio”, ha annunciato venerdì scorso Shin Jong-Woon, vice presidente di Hyundai, stoppando di fatto alcune fantasie elaborate alla fine dello scorso anno.
In origine, infatti, la Casa sudcoreana aveva messo a punto una strategia in stile Lexus e Infiniti per realizzare un proprio marchio del lusso con il quale vendere le future automobili “premium”. Si sarebbe chiamato Genesis o Equus, ma nel frattempo si è registrata una decisa inversione di rotta. In primo luogo ci sono i costi: troppo elevati per affrontare nuove azioni di marketing e per creare un’adeguata rete di vendita.
Poi si presenterebbe il problema dell’immagine verso il marchio di origine, che verrebbe in qualche modo screditato e fatto passare in secondo piano. Proprio il contrario di ciò che vorrebbero i manager Hyundai, che stanno invece lavorando per raggiungere un più elevato standard di qualità. “Come potremmo aiutare la crescita del marchio Hyundai se togliessimo la produzione delle vetture più lussuose?”, ha giustamente domandato Shin Jong-Woon.