Edo Competition ha messo le mani su una rarissima Koenigsegg CCR che dopo le sue “cure” riesce a raggiungere i 390 km/h.
Edo Competition ha messo le mani su una rarissima Koenigsegg CCR che dopo le sue “cure” riesce a raggiungere i 390 km/h.
Edo Competition è uno dei pochi tuner al mondo a poter vantare numerose elaborazioni di supercar molto rare e molto potenti. L’ultima “creazione” della factory teutonica si basa sulla già estrema sportiva svedese Koenigsegg CCR, che per l’occasione è stata trasformata in un vero e proprio missile su quattro ruote, andando così ad arricchire la “collezione” dell’elaboratore di Ahen, fatta di bolidi del calibro Lamborghini Murcielago, Porsche Carrera GT e addirittura uno dei 30 esemplari della Ferrari FXX, la potentissima track-day del Cavallino rampante, trasformata per l’occasione dall’atelier tedesco in un bolide omologato per circolare su strada.
Sulla Koenigsegg CCR l’ardita elaborazione meccanica ha interessato il V8 4.7 litri di origine Ford che ha ricevuto due nuovi compressori Rotrex e contemporaneamente è stata rivista la gestione elettronica del propulsore con la sostituzione della centralina ECU. L’obiettivo, decisamente riuscito, dell’elaboratore tedesco era quello di aumentare la potenza pur mantenendo una curva di coppia elevata su un ampio arco di giri del motore, abbassando nello stesso tempo il limite dei giri da 7.600 giri/min a 7.200. Le modifiche meccaniche hanno riguardato anche il cambio manuale a sei rapporti che è stato completamente smontato per sostituire le boccole in plastica, in modo da ottenere rapporti più corti e cambiate più veloci.
Il risultato di queste modifiche ha fatto lievitare la potenza dell’otto cilindri da 827 a 891 CV, mentre la coppia massima raggiunge un picco di 900 Nm che permettono al bolide svedese di sfondare il muro dei 100 km/h da fero in soli 3,2 secondi, di raggiungere la soglia dei 200 km/h in 9,7 secondi e di toccare il muro dei 300 km/h in appena 23 secondi, senza dimenticare che la velocità massima arriva a ben 390 km/h, un limite che farebbe impallidire anch una vettura di Formula Uno.
Con sapienti e limitate modifiche estetiche, Edo è riuscito a migliorare questa rara ed esotica sportiva senza annacquarne il carattere decisamente unico. La parte esterna guadagna infatti solo i nuovi cerchi a nove razze in lega da 20 pollici che calzano enormi pneumatici 335/30 ZR 20 per le ruote posteriori e 255/35 ZR 19 per quelle posteriori, mentre l’impianto frenante – rivisto e potenziato – caratterizzato dalle pinze rosse è firmato dagli specialisti della Brembo.
Gli interni della vettura sono stati impreziositi con nuovi rivestimenti in alcantara, mentre l’impianto d’intrattenimento è stato sostituito con un nuovo dispositivo della Pioneer che permette anche di controllare tramite il suo schermo gli ingombri della vettura durante le manovre di parcheggio. Inoltre la vettura vanta nuovi sensori per il controllo della pressione dei pneumatici e per il settaggio dei vari parametri meccanici e dinamici della vettura.