Nonostante l’incremento dei visitatori, oltre 83.000, latitano le case ufficiali ad eccezione di Abarth e Mazda.
Nonostante l’incremento dei visitatori, oltre 83.000, latitano le case ufficiali ad eccezione di Abarth e Mazda.
L’edizione 2011 del My Special Car Show ha portato sulla riviera romagnola appassionati e curiosi da ogni parte d’Italia ed ha fornito ai visitatori un lato diverso del mondo dell’auto: quello squisitamente ludico ed esibizionista. In fin dei conti l’auto non è solo un mezzo di trasporto, ma anche l’espressione della nostra personalità che può manifestarsi anche attraverso un look ricercato, un impianto audio ad alte prestazioni o una livrea particolarmente accattivante.
Ebbene, a Rimini c’era tutto questo: si poteva assistere allo spettacolo quasi cabarettistico dello stand APA in cui un’Alfa MiTo mutava velocemente il suo colore originale tramite l’applicazione di pellicole colorate; alle personalizzazioni più estreme dei tanti appassionati che hanno esposto le loro vetture nei padiglioni della fiera; o alle evoluzioni in pista ad opera dei piloti Abarth, delle Mazda MX-5 preparate per la pista e degli Stuntman di Mirabilandia.
In totale sono stati 83.000 i visitatori che hanno preso d’assalto i padiglioni durante il week-end del My Special Car, ma nonostante questo abbiamo notato una preoccupante latitanza delle case ufficiali, di quei costruttori che offrono nei loro listini versioni speciali e allestimenti particolari dei modelli convenzionali. Tra questi solo la Fiat era presente con il marchio Abarth, e la Mazda attraverso le due MX-5 preparate per lo spettacolo del controsterzo sulla Yokohama arena.
Troppo poco per una manifestazione che ha il suo pubblico ed ha bisogno di crescere, troppo poco per gli appassionati che non vedono l’ora di partecipare ad un evento diverso dai soliti saloni. Il My Special Car non può essere solo un grande raduno e una destinazione utilizzata come punto di ritrovo per gli amanti del tuning: deve e può diventare una manifestazione completa che abbraccia l’interesse di tutti gli automobilisti grazie al supporto delle case ufficiali.