Mitsubishi ha comunicato di aver distribuito già 5.600 esemplari della citycar elettrica i-MiEV. Di queste 12 sono arrivate in Italia.
Mitsubishi ha comunicato di aver distribuito già 5.600 esemplari della citycar elettrica i-MiEV. Di queste 12 sono arrivate in Italia.
La Mitsubishi i-MiEV è l’auto elettrica più venduta in Italia. Un traguardo che dimostrerebbe il successo del progetto realizzato in partnership tra Mitsubishi e PSA. Ma il condizionale è d’obbligo, perché a ben vedere si scopre che la Casa giapponese per raggiungere la leadership nel segmento ha dovuto immatricolare ben… 12 esemplari.
Non è uno scherzo, le i-MiEV vendute nel nostro Paese a quattro mesi dall’inizio della commercializzazione sono esattamente quelle indicate. Un po’ più confortanti i dati europei, nei quali l’elettrica made in Japan vanta 1.300 vetture immatricolate.
I dati comunicati dalla stessa Mitsubishi fanno riflettere su quanto realmente il mercato auto sia aperto a soluzioni ecocompatibili come le elettriche. I problemi principali rimangono probabilmente l’elevato prezzo d’acquisto (o canone leasing) e la mancanza di infrastrutture di ricarica. Nodi che dovranno essere sciolti se i costruttori e i governi intendono proseguire sulla strada dell’elettrico.
La citycar elettrica è stata lanciata nel giugno 2009 ed è attualmente distribuita in Italia secondo alcune formule che prevedono il leasing o il noleggio a lungo termine. Nel primo caso, ad esempio, la i-MiEV è disponibile per clienti privati o per le aziende con una formula che prevede un versamento iniziale pari al 13% del prezzo di listino, a cui seguono poi dei versamenti mensili di 452 euro più IVA.
Altra possibilità di entrare in possesso della piccola Mitsubishi è il noleggio a lungo termine che prevede diverse offerte. Una di queste, offerta da Arval, prevede ad esempio un anticipo di 5.000 euro e un canone mensile di 560 euro più IVA, per una percorrenza complessiva di 50.000 km comprendente la polizza assicurativa RCA e la copertura per furto, incendio e danni alla vettura, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria, compresi il cambio degli pneumatici e il soccorso stradale con traino.
La diffusione della i-MiEV ha dato il via anche ad una parallela crescita dei rivenditori attrezzati per l’assistenza di questo tipo di autovetture a emissioni zero allo scarico, caratterizzate da costi di gestione ridotti rispetto ai modelli tradizionali.
La compatta giapponese è caratterizzata infatti da un motore elettrico di 70 CV e una coppia di 180 Nm disponibile da fermo, mentre l’energia elettrica è immagazzinata in una batteria al litio ricaricabile dell’80% delle sue potenzialità in mezz’ora, mentre una ricarica completa richiesta 6 ore. L’autonomia dichiarata è di 150 km a una velocità massima di 130 km/h.