Dall’indagine emerge che in Italia su un parco circolante di 39 milioni di vetture ben 3,9 milioni di veicoli utilizzano gomme lisce.
Sono stati presentati nella città di Roma i dati relativi alla campagna “Vacanze Sicure”, portata avanti da Assogomma e Federpneus con il prezioso supporto della Polizia Stradale. Anche quest’anno, nei mesi di maggio e giugno, a ridosso delle ferie estive, le Forze dell’Ordine hanno effettuato oltre 10.500 controlli che sono stati svolti su tutto il territorio nazionale, concentrandosi principalmente in 7 regioni: Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Valle D’Aosta.
Dai controlli effettuati dalla Polizia Stradale sono emerse delle informazioni a dir poco preoccupanti, tra i veicoli controllati è stata registrata una percentuale di pneumatici lisci che arriva a toccare una media del 9%, con picchi capaci di superare il 20% in alcune Province della nostra Penisola. I dati snocciolati durante la conferenza romana hanno inoltre dimostrano la diretta correlazione tra veicoli non conformi e la loro età di immatricolazione: i veicoli controllati immatricolati da oltre 10 anni hanno mostrato non conformità complessive praticamente doppie rispetto alle vetture con un’età inferiore ai 10 anni.
Come se non bastasse, il 2,7% del campione soggetto ai controlli ha denunciato l’uso di gomme non riportate sulla carta di circolazione, mentre il 3,3% è risultato utilizzare pneumatici non omologati e ben il 4,4% dei veicoli presentava pneumatici danneggiati in maniera molto evidente. Le operazioni di controllo effettuate quest’anno hanno inoltre sottolineato un ampio uso di pneumatici invernali durante il periodo estivo. Ben il 36% delle vetture oggetto di controllo montavano pneumatici invernali, di cui la metà dotati della sola marcatura M+S e il restante 50% marcato anche con il pittogramma alpino.
“Rispetto al 2011 le non conformità relative ai soli pneumatici dei veicoli controllati sono aumentate sensibilmente – ha dichiarato il Direttore di Assogomma, Fabio Bertolotti – infatti, a fronte di un veicolo trovato non conforme nel 2011, oggi se ne trovano due e mezzo. Il parco auto invecchia ogni anno mentre la corretta manutenzione diminuisce, con il risultato che dai controlli emerge che 1 auto su 5 ha problemi alle gomme. E’ necessario continuare a diffondere la cultura del pneumatico e questo compete a noi associazioni della filiera, ma occorre anche effettuare contemporaneamente controlli sulle strade e agevolare le spese di manutenzione dei veicoli, come pure intervenire per il rinnovamento del parco circolante.”