A causa degli strascichi del falso spionaggio ai danni di Renault, Patrick Pelata lascia la carica di direttore generale.
A causa degli strascichi del falso spionaggio ai danni di Renault, Patrick Pelata lascia la carica di direttore generale.
Ultimo capitolo – almeno per ora – del presunto caso di spionaggio in casa Renault riguardante alcuni progetti di auto elettriche del costruttore francese. Nella riunione del consiglio di amministrazione del Gruppo Renault-Nissan tenutasi ieri, si è deciso di rimuovere dalla carica di direttore generale Patrick Pelata, che comunque rimane membro del consiglio d’amministrazione.
Altre tre persone coinvolte in questa brutta storia sono state sollevate dai propri in carichi, mentre Jean-Yves Coudriou, direttore dei quadri dirigenti e Christian Husson, direttore legale, sono ancora in attesa di una decisione riguardante il proprio futuro professionale da parte del consiglio di amministrazione.
Ufficialmente non sono state date motivazioni a riguardo di questa scelta, ma è ovvio che l’azienda abbia voluto “punire” i colpevoli della finta spy story ai danni dei tre dirigenti Michel Balthazard, Matthieu Tenenbaum e Bertrand Rochette, accusati e poi in seguito scagionati per aver passato dei progetti riservati ad alcune aziende cinesi. Il CdA di Renault ha anche deciso di risarcire lautamente i tre dirigenti per i disagi causati da questa storia, dai contorni ancora misteriosi.