Un’indagine di Motori.it e DireDonna rivela che il 53% delle donne nella bella stagione guida con ciabatte o infradito convinta che sia vietato.
Un’indagine di Motori.it e DireDonna rivela che il 53% delle donne nella bella stagione guida con ciabatte o infradito convinta che sia vietato.
Con la primavera gran parte delle donne italiane (ma non solo) mette via stivali e scarpe invernali per far posto a calzature più comode e leggere come ciabatte, zoccoli e infradito. Secondo un’indagine realizzata da Motori.it e DireDonna, nel periodo estivo ben il 53% delle donne si mette al volante della propria auto indossando infrandito o modelli simili.
E fin qui nulla di strano visto che già dal 1993 non esiste alcun divieto di guidare con calzature non chiuse sul retro o addirittura a piedi nudi, a patto però che ciò non comprometta la sicurezza necessaria. L’articolo 140 del Codice della Strada che regolamenta la materia infatti prescrive di guidare con un “abbigliamento adeguato al fine di evitare pericoli per la circolazione”, lasciando quindi un certo margine di libertà all’automobilista.
Se però si rimane coinvolti in un sinistro la mancanza di scarpe chiuse potrebbe essere considerata un’aggravante in termini di responsabilità, con effetti negativi sugli indennizzi da parte delle assicurazioni. Nonostante questo rischio le donne calzano ciabatte soprattutto per recarsi in spiaggia e località marittime, superando abbondantemente i maschi: 35% contro il 12% secondo i dati raccolti. Gli uomini infatti preferiscono guidare con sneakers o scarpe chiuse per poi cambiarsi e indossare le infradito raggiunta la destinazione.
L’altro elemento interessante che emerge dal lavoro dei due portali del Gruppo HTML è la scarsa conoscenza delle normative. Il 31% degli uomini è a conoscenza della fine del divieto sancito dal ’93, contro il 13% delle donne. Il 38% delle donne al contrario è convinto che divieto sia ancora in vigore e nonostante ciò dichiara senza remore di mettersi comunque al volante con ai piedi un paio di infradito.