Marchionne accelera il passo e punta a salire al 46% di Chrysler entro giugno, provvedendo al rimborso del debito con i governi di Usa e Canada.
Marchionne accelera il passo e punta a salire al 46% di Chrysler entro giugno, provvedendo al rimborso del debito con i governi di Usa e Canada.
Punta ad accrescere la propria presenza in Chrysler l’AD Fiat. Marchionne ha infatti dichiarato di voler accelerare il passo e di stare lavorando per acquisire entro giugno un ulteriore 16% della Casa automobilistica. Se l’operazione dovesse andare a buon fine la Casa del Lingotto arriverebbe a guidare il 46% dell’americana, detenendo già il 30%.
Prima però è necessario che Fiat saldi il debito di Chrysler con il governo Statitunitense e canadese, che detengono gli interessi sul salvataggio effettuato lo scorso biennio ad un tasso dell’11%. A questo risultato, al quale sta lavorando un pool di banche, si dovrebbe giungere appunto entro giugno, dopo di che Fiat potrà esercitare l’opzione di acquisto del 16%, come previsto dal contratto.
Un obiettivo che Fiat vuole raggiungere al più presto, considerato che il costo della partecipazione sale con il passare dei mesi. I meccanismi di valutazione del contratto prevedono un prezzo più alto per l’operazione per ogni trimestre che passa e con il miglioramento dei risultati Chrysler in vista.
Ma Marchionne guarda ancora più lontano e conferma l’obiettivo di portare la partecipazione in Chrysler al 51% entro il 2011, ovvero di arrivare ad acquisire a titolo gratuito un ulteriore 5% nel quarto trimestre del 2011.