Primo contatto con i due modelli KUV100 e XUV500, che al momento rappresentano la gamma del costruttore indiano. Prezzi interessanti in rapporto ai contenuti.
Tra i costruttori emergenti con piccoli numeri ma con grandi ambizioni c’è sicuramente Mahindra. Per la Casa indiana l’auto rappresenta soltanto uno dei tanti (ben 22) settori industriali in cui è presente, tra cui le macchine agricole, l’aerospaziale, la logistica, i servizi finanziari, l’informatica e i viaggi. Un colosso presente in oltre 100 paesi del mondo con un fatturato complessivo di 20 miliardi di dollari e 240.000 dipendenti in tutto il mondo. In anni recenti il Gruppo ha realizzato forti investimenti come l’acquisizione di Pininfarina nel 2015 e la partecipazione al campionato di Formula E, dove compete con il team Mahindra Racing.
In Italia è presente con una filiale ufficiale ed ha l’obiettivo di conquistarsi uno spazio nel difficile mercato nostrano con prodotti caratterizzati da un elevato rapporto qualità-prezzo. Tra questi il SUV ultracompatto KUV100 e il SUV 7 posti XUV500, entrambi sottoposti ad un restyling che è stato presentato ufficialmente alla stampa presso l’Autodromo di Franciacorta.
KUV100: tanto in piccolo
Le dimensioni sono da citycar, ma il look la fa sembrare più grande. La lunghezza è di appena 3,70 metri esatti, così la Mahindra KUV100 si pone come una diretta concorrente della Panda. Ad appena un anno dal debutto sul mercato nel 2018 e dopo 1200 unità vendute, il KUV100 è oggetto di un importante restyling – denominato KUV100 NXT – che ha l’obiettivo di renderlo ancora più moderno, grazie allo stile aggiornato e ad una iniezione di tecnologia.
All’esterno si notano i nuovi gruppi ottici anteriori con firma luminosa a led (i fari rimangono alogeni), un inedito fascione paraurti e gli indicatori di direzione negli specchietti retrovisori. Nella parte posteriore i fanali vengono aggiornati con una calotta trasparente che lascia intravedere le lampade e nuove appendici aerodinamiche. Nell’abitacolo, sono presenti materiali di qualità migliore rispetto al passato e un nuovo infotainment con schermo touch da 7 pollici. Invariato il volume del bagagliaio, che con 243 litri offre una buona capacità in rapporto alle dimensioni.
Il motore rimane il benzina 1,2 litri tre cilindri presente sulla versione precedente, ma ora la potenza è stata leggermente incrementata a 87 CV (5 CV in più). La coppia erogata rimane di 115 Nm, sufficiente per le finalità di utilizzo e la massa della vettura. Nella prova su strada, all’interno della pista kart di Franciacorta, abbiamo potuto apprezzare l’erogazione fluida e il buon accoppiamento con il cambio manuale, che è collocato in posizione rialzata sulla consolle. Le piccole dimensioni favoriscono la maneggevolezza, che è il vero punto di forza della vettura e che la rende ideale in città. A causa del baricentro alto, il rollio è accentuato, pur senza mai destare preoccupazione dal punto di vista della sicurezza.
I prezzi rimangono invariati rispetto alla versione precedente, con il listino che parte da 11.990 euro per la versione entry level K6+, che diventano 13.990 euro per l’allestimento più accessoriato K8. Nella fase di lancio il prezzo si riduce di 1.000 euro e di 2.000 euro se si sceglie l’acquisto con il finanziamento.
XUV500: spazio per sette a 20.000 euro
L’altra novità oggetto di un aggiornamento è il XUV500, un imponente SUV a sette posti che fa dello spazio e della praticità i suoi punti di forza. Presentato in Europa nel 2012 e già restylizzato nel 2015, oggi si rinnova ulteriormente per rimanere al passo con i tempi e fornire ancora maggiori contenuti.
All’esterno le maggiori novità sono rappresentate da una nuova mascherina dotata di listelli cromati, dai gruppi ottici a led e una inedita modanatura laterale. Nell’abitacolo debutta il nuovo sistema multimediale con schermo touch da 7 pollici e connettività con gli smartphone.
Il cuore di questo modello, che si colloca al vertice della gamma di Mahindra, è rappresentato dal motore 2.2 litri turbodiesel da 140 CV e 330 Nm di coppia. Pur non avendo le ridotte, il XUV500 riesce a cavarsela bene anche nel fuoristrada di medio livello, grazie alla trazione integrale a gestione elettronica. In una breve prova presso un circuito dedicato all’off-road all’interno dell’Autodromo di Franciacorta, abbiamo potuto testare l’efficacia del sistema, che grazie ad un differenziale elettroidraulico trasferisce la coppia alle ruote posteriori solo quando è necessario per via delle condizioni del fondo stradale.
Il Mahindra XUV500 viene offerto al prezzo di listino che parte da 21.250 euro, che nella fase di lancio diventano 19.999 euro.