Chevrolet ha presentato a New York la variante ibrida della nuova Malibu, la berlina erede della Epica che sarà venduta in circa 100 paesi.
Chevrolet ha presentato a New York la variante ibrida della nuova Malibu, la berlina erede della Epica che sarà venduta in circa 100 paesi.
Anche la Chevrolet Malibu avrà la sua versione ecologica e rispettosa dell’ambiente, una versione presentata al Salone di New York e perfettamente in linea con lo spirito dell’Earth Day che ricorrerà domani. Il modello “verde” è contraddistinto dalla sigla “ECO” e si differenzia dal resto della gamma per lo schema ibrido di cui è dotata.
La Chevrolet Malibu ECO è provvista infatti di un sistema ibrido chiamato eAssist (già visto sulla Buick LaCrosse) che consta di un doppio motore: un benzina 2.4 Ecotec a iniezione diretta da 180 CV gestito da un cambio automatico a 6 rapporti e associato a un motore elettrico da 15 CV con 107 Nm di coppia massima, alimentato da batterie agli ioni di litio. Questa unità è montata al posto dell’alternatore e viene utilizzata quando c’è necessità di maggiore potenza, per essere spento ad esempio nelle fasi di frenata.
La vettura così dotata ha un consumo medio di 9 litri ogni 100 chilometri fatti in città, mentre nel ciclo extraurbano i valori arrivano a 6 litri ogni 100 chilometri, per un’autonomia interessante pari a 900 km.
Le differenze tra la Malibu ECO e le versioni “tradizionali” che arriveranno a inizio 2012 sul mercato americano si ritrovano anche nella carrozzeria, dove sono state aggiunte alcune prese d’aria frontali per migliorare l’efficienza aerodinamica insieme alla carenatura del sottoscocca e all’adozione di pneumatici da 17 pollici a bassa resistenza.
Nell’abitacolo è presente invece uno schermo che offre tutte le informazioni necessarie per lo schema ibrido di cui il veicolo è fornito, quindi lo stato delle batterie e le condizioni di impiego dei due propulsori, oltre ad una funzionalità che suggerisce al guidatore i comportamenti da tenere per regolare al meglio il proprio stile di guida e rendere più efficiente l’utilizzo della vettura.