A causa del crollo della produzione in Giappone, Toyota potrebbe perdere il primato mondiale a vantaggio di GM.
A causa del crollo della produzione in Giappone, Toyota potrebbe perdere il primato mondiale a vantaggio di GM.
Le conseguenze del terremoto e dello tsunami dell’11 marzo potrebberro costare a Toyota il primato mondiale tra i costruttori di auto.
Con un calo della produzione del 62,7% nel mese di marzo (per un totale di 129.491 unità) per difficoltà nell’approvigionamento di componenti, il Gruppo giapponese ha ridotto notevolmente il margine di vantaggio sul concorrente americano, mettendolo nelle condizioni di puntare concretamente all’ambita posizione di leader. Ma ad avvantaggiarsi delle difficoltà di Toyota potrebbe essere anche il Gruppo Volkswagen, che passerebbe al secondo posto.
Non è un primato conquistato sul campo, ma General Motors potrebbe presto ritornare sul tetto del mondo dell’auto, completando così una ripresa lenta ma costante dopo la bancarotta controllata del 2009. I tedeschi invece farebbero un inaspettato balzo in avanti, utile per puntare seriamente alla leadership nel 2018.
I vertici Toyota hanno comunque dichiarato che i livelli produttivi pre-sisma raranno sipristinati entro fine anno, con un grosso impulso positivo a partire dall’estate.