La Casa del Toro ha organizzato una parata per le vie di Roma con la nuovissima Aventador e le auto simbolo del passato.
La Casa del Toro ha organizzato una parata per le vie di Roma con la nuovissima Aventador e le auto simbolo del passato.
Lamborghini protagonista per le vie della capitale con la nuova Aventador e numerose vetture storiche come le indimenticabili Miura, Countach e Diablo.
Dopo l’evento di inizio aprile, Roma è stata nuovamente il palcoscenico ideale per la presentazione della nuova nata del Toro, svelata il mese scorso al Salone di Ginevra. Tutti i luoghi più suggestivi come il Colosseo, Piazza di Spagna e Piazza del Popolo sono stati toccati dalla parata, partita da Piazza Venezia, ha attraversato i Fori Imperiali, il Circo Massimo, il Corso e il Pincio in un bagno di folla.
A rappresentare degnamente gli anni Sessanta e Settanta c’erano una Miura gialla e una Countach verde prato. Per i mitici Ottanta e Novanta ha sfilato invece una Diablo color oro, ed erano presenti anche un raro esemplare di 350GT ‘Super leggera’ e la Gallardo della Polizia di Stato.
Chi però voleva sentire scatenarsi tutti quei cavalli (in questo caso… tori) sarà rimasto deluso: la velocità massima raggiunta – trattandosi di una parata – è stata di venti all’ora. Solo sul breve rettilineo del percorso è stata concessa al pubblico qualche sgasata.
Le attenzioni, comunque, erano tutte per la Aventador LP 700-4. “E’ un salto di due generazioni – spiega Stephan Winkelmann, presidente e AD Lamborghini – e non solo dal punto di vista del design: la monoscocca è completamente in carbonio, il nuovo propulsore è un V12 che eroga 700 cavalli e garantisce uno scatto da 0 a 100 chilometri l’ora in 2,9 secondi per una velocità di punta di 350 km/h”.