Le cifre indicano un rialzo nella vendita di veicoli commerciali nel primo trimestre: merito degli incentivi
Le cifre indicano un rialzo nella vendita di veicoli commerciali nel primo trimestre: merito degli incentivi
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Con gli incentivi statali i veicoli commerciali riprendono quota, anche se continuano a volare più basso del settore auto. Secondo i dati forniti da Anfia e Unrae le stime sui veicoli commerciali venduti, arrivati in Marzo a 17.505 unità, continuano ad essere in ribasso. Comunque l’attuale contrazione del 25,59%, calcolata sui dati dello stesso periodo nel 2008, fa emergere una sostanziale ripresa rispetto a Gennaio e Febbraio scorsi, quando i tassi di vendite segnavano rispettivamente il -39,6% ed il -37,03%.
Il Centro Studi Promotor attribuisce questa inversione di tendenza agli incentivi statali, ovvero 2.500 euro per chi compra un veicolo commerciale Euro 4 o Euro 5 rottamando un Euro 0, 1 o 2 immatricolato entro la fine del 1999. L’importo, cumulabile con gli eventuali sconti offerti dalla concessionaria, può salire fino a 4.000 euro se si sceglie un ibrido a metano.
Sebbene consistenti, pare che gli incentivi non siano comunque sufficienti a stimolare il mercato tanto da risollevare il settore, almeno finora. Secondo il CSP la manovra economica dello Stato non ha avuto tempo di esprimere tutta la sua efficacia, perché mancano i tempi tecnici. Inoltre, per amplificare gli acquisti di nuove vetture, bisognerebbe semplificare l’accesso al credito agli operatori.
L’associazione delle industrie automobilistiche (Anfia) da parte sua ha più volte ribadito l’utilità di interventi più articolati. Oltre agli incentivi sarebbero benvenute agevolazioni fiscali e sugli investimenti in beni strumentali, come accaduto con le leggi Tremonti, e un recupero della fiducia da parte degli operatori economici.
Un influsso positivo per l’aumento della fiducia generale, e quindi uno stimolo agli acquisti, potrebbe arrivare dalle previsioni ottimistiche su inflazione e crescita presentate dalla Banca d’Italia-Il Sole 24 Ore, supportate anche da alcuni dati positivi riportati dai mercati.
Lo conferma anche l’inchiesta condotta da CSP sui concessionari di veicoli commerciali: tra i dati di fine 2008 e quelli raccolti nel primo trimestre dell’anno il volume degli ordini raccolti aumenta del 10% e sale la fiducia sulla previsione di vendite a medio termine.