Il prezzo della benzina fa segnare aumenti su tutto il territorio nazionale. Dopo Eni sale anche Tamoil.
Il prezzo della benzina fa segnare aumenti su tutto il territorio nazionale. Dopo Eni sale anche Tamoil.
Dopo un breve periodo di prezzi stabili o in leggera discesa, la benzina sfiora nuovamente il picco di 1,60 euro al litro. L’aumento si riscontra su tutto il territorio nazionale, con il valore massimo nella Provincia autonoma di Bolzano (la verde è a 1,632 euro al litro e il gasolio a 1,533) e una media più alta nelle regioni con l’addizionale cioè Abruzzo, Calabria, Campania, Liguria, Marche, Molise e Puglia (dove un litro di benzina raggiunge i 1,643 euro al litro).
La ragione va riscontrata nella sessione di ieri del mercato carburanti del Mediterraneo, la prima dopo due giorni di chiusura delle contrattazioni: i prezzi hanno subito un ribasso (-17 dollari a tonnellata per la benzina, quotata a 1.145, e -15 per il gasolio, a 1.054), ma contemporaneamente l’euro si è trovato a perdere qualche punto rispetto al dollaro e i compratori dell’Unione europea hanno pagato la benzina 585 euro ogni mille litri (-6) e il gasolio 603 (-6).
Eni è corsa subito ai ripari nella giornata di ieri rialzando i prezzi e oggi è toccato alla Tamoil: il costo nei suoi distributori è, nella media nazionale, di 1,599 euro al litro.