I clienti Ferrari che non sopportano le lunghe liste di attesa ricorrono spesso ad uno stratagemma piuttosto dispendioso…
I clienti Ferrari che non sopportano le lunghe liste di attesa ricorrono spesso ad uno stratagemma piuttosto dispendioso…
Spesso entrare subito in possesso dell’oggetto dei desideri è difficile, a maggior ragione se si tratta di una Ferrari. La sconfinata lista d’attesa obbliga ad aspettare mesi se non anni prima di poter mettere in garage la vettura ordinata con trepidazione dal concessionario.
Molti hanno quindi escogitato un piccolo “stratagemma” per mettere le mani sull’ambito volante con un po’ anticipo. La soluzione scelta per lenire almeno un po’ la sofferenza dell’attesa è quella di ordinare non una, ma ben due Ferrari dello stesso modello: la prima in versione base e senza alcuna personalizzazione, in modo che la vettura possa uscire prima dalla catena di montaggio, la seconda allestita secondo i desideri di ogni cliente, ma proprio per questo destinata a far allungare i tempi di consegna.
Gli esemplari base della vettura di Maranello vengono quindi acquistati e guidati quasi come delle vetture sostitutive, da utilizzare fino a quando non arriverà l’esemplare più accessoriato e personalizzato e, a quel punto, destinate ad essere vendute in condizioni praticamente intatte.
Si tratta di un efficace e costoso metodo per placare la “sete di Ferrari”, una tendenza che è stata rivelata da Edward Rowe, il portavoce della casa modenese in Australia, ma il “trucco” si sta diffondendo anche in altri mercati.
Rowe ha spiegato che la filiale italiana di Ferrari ha già pre-acquistato una serie di 458 Italia che attualmente sono usate dai clienti nell’attesa di essere rimpiazzate con i modelli personalizzati, vetture che saranno quindi rivendute nel giro di qualche mese sul mercato dell’usato seminuovo.