GM ha deciso di aumentare la produzione dell’auto elettrica Chevrolet Volt, in vista di una grande domanda a partire dalla fine del 2011.
GM ha deciso di aumentare la produzione dell’auto elettrica Chevrolet Volt, in vista di una grande domanda a partire dalla fine del 2011.
General Motors si prepara ad aumentare la produzione della sua Chevrolet Volt, l’auto elettrica ad autonomia estesa entrata in commercio negli Stati Uniti alla fine del 2010. Nel frattempo, la sua omologa europea – la Opel Ampera – ha debuttato sul mercato e in tutto il 2011 la Casa statunitense punta a immatricolare 16.000 unità in totale.
Il boom potrebbe arrivare nel 2012, quando si stima che la produzione aumenterà del 30% facendo seguito agli indicatori che dicono che la richiesta aumenterà della stessa percentuale: dalle 45.000 unità previste per il prossimo anno, se ne fabbricheranno 60.000, 15.000 delle quali saranno destinate all’esportazione in Europa, Canada e Cina.
Per questo motivo, l’azienda deve riorganizzare il proprio stabilimento per adattarlo alla nuova strategia e interromperà l’attività per 4 settimane nell’impianto di Hamtramck a partire dall’inizio di giugno.
In base ai dati resi noti da GM, ad aprile sono state vendute 493 Volt nei soli Stati Uniti, mentre nel primo quadrimestre si è toccato quota 1.703. Visti i continui aumenti del prezzo del carburante – che negli Usa ormai ha superato il dollaro al litro – le auto come la Volt iniziano ad aumentare il loro appeal.
C’è da considerare anche che se fino a oggi la Volt è stata venduta solo in California, Connecticut, Maryland, Michigan, New Jersey, Texas, Virginia, Washington, D.C. e nello stato di New York entro la fine del 2011 lo sarà in tutta la confederazione, con un prezzo base di 41.000 dollari ai quali ne vanno sottratti 7.500 di ecoincentivi federali.