All’asta organizzata da RM Auction a Villa d’Este 2011 la Lancia Stratos Zero è stata battuta a “soli” 761.600 euro, contro i 2 milioni stimati.
All’asta organizzata da RM Auction a Villa d’Este 2011 la Lancia Stratos Zero è stata battuta a “soli” 761.600 euro, contro i 2 milioni stimati.
Risultati inaspettati all’asta organizzata da RM Auction in occasione dell’edizione 2011 del Concorso d’Eleganza Villa d’Este. Le concept car cedute da Bertone per ripianare la difficile situazione ecomica, sono state aggiudicate a cifre inferiori rispetto a quanto ipotizzato, nonostante la rarità dei pezzi battuti.
La sorpresa più grande è arrivata dalla vendita della Lancia Stratos Zero, prototipo su base Fulvia HF realizzata da Bertone nel 1970: il modello che ispirò la Lancia nella progettazione della leggendaria Stratos è stato battuta per “soli” 761.600 euro, contro i quasi due milioni di valutazione iniziale. Il motivo di questa significativa svalutazione rimane un mistero ma sicuramente il neo proprietario dell’esemplare unico realizzato dal carrozziere piemontese si messo in garage una rarità a quattro ruote.
Cifre al ribasso anche per la Chevrolet Testudo del 1963, realizzata da Giorgetto Giugiaro su base Chevrolet Corvair, aggiudicata a 366.000 euro contro gli 700.000 euro ipotizzati dalla casa d’aste; la Lamborghini Bravo del 1974, concept car realizzata da Bertone e derivata dalla Urraco, è stata battuta a 588.000 euro, mentre la Lamborghini Athon del 1980 ha cambiato proprietario per 347.200 euro.
Sorti diverse per la Lamborghini Marzal: la curiosa quatto posti con porte ad ala di Gabbiano del 1967 nata dalla matita di Marcello Gandini, antenata della Espada, è stata battuta per 1.512.000 euro, riportando le quotazioni a quanto previsto inizialmente.
Cifre diverse ma in linea con le aspettative per la Lancia Sibilo del 1978: la concept car su meccanica Stratos con passo allungato di 10 centimetri è stata aggiudicata per 95.200 euro.