Una ricerca ha mostrato che lo stress da traffico colpisce di più gli uomini che le donne. Un po’ di musica in auto, tuttavia, aiuta a stare meglio.
Una ricerca ha mostrato che lo stress da traffico colpisce di più gli uomini che le donne. Un po’ di musica in auto, tuttavia, aiuta a stare meglio.
Ormai è assodato: salire in auto la mattina equivale a sopportare uno stress psicofisico notevole, soprattutto se si abita nelle grandi città, se il luogo di lavoro è lontano da casa e se si è uomini. Per il cosiddetto sesso forte, infatti, la situazione è peggiore come dimostra una ricerca commissionata da TomTom e condotta dall’azienda britannica ICM Research, che ha intervistato 10.000 automobilisti di 11 Paesi europei tra cui l’Italia. Il tutto è stato con criteri il più possibile scientifici, con la presenza di uno psicologo che ha misurato i livelli di cortisolo presenti nel sangue, veri indicatori dello stress.
La cosa che balza all’occhio è che tale ormone inizia a crescere dopo appena 20 minuti nel traffico ed è più elevato negli uomini rispetto alle donne (fino a 7 volte di più) al punto che la salute ne può risentire, come ammette il 47% degli intervistati, che ha riscontrato stanchezza, diminuzione delle difese immunitarie, aumento della glicemia, mal di schiena e mal di testa dopo pochi minuti passati al volante in coda nonostante le Case automobilistiche stiano facendo di tutto per rendere più comodo e confortevole l’abitacolo delle vetture. Dire che sia tempo sprecato, non è corretto. Certo è che l’influenza del traffico su chi guida è davvero notevole e aumenta l’aggressività, soprattutto negli uomini mentre nelle donne aumenta il senso di panico.
Cosa fare per combattere questo malessere? Posto che smettere di lavorare non si piò o cambiare casa è troppo complicato, il rimedio – spiegano i ricercatori – potrebbe essere quello di ascoltare musica. Quale? La ICM Research ha dato una risposta anche a questo: niente Mozart, Chopin o Beethoven, ma brani diversi catalogati secondo una sorta di hit parade comunicata dagli stessi automobilisti. In testa si piazza “I want to break free” dei Queen, seguita dalla intramontabile “Take it easy” degli Eagles (che tradotta vuol dire “prenditela comoda”) e da “Highway to hell” degli AC/DC che, per alcuni, potrebbe invece portare a un esaurimento nervoso ancor prima di scendere dalla macchina. Al quarto e al quinto posto due canzoni cult: “Drive my car” dei Beatles e “On the road again” di Willie Nelson. La musica classica, a questo punto, meglio ascoltarla sul divano di casa.