Una ricerca mostra che il 62% degli italiani ritiene che 8 anni di patente a punti non siano serviti a educare gli automobilisti.
Una ricerca mostra che il 62% degli italiani ritiene che 8 anni di patente a punti non siano serviti a educare gli automobilisti.
A 8 anni dall’entrata in vigore della patente a punti, è interessante sapere cosa ne pensano gli automobilisti italiani. Efficace? Utile per prevenire gli incidenti? Sì, no, forse. Insomma: risposte contrastanti. Intanto quello che salta all’occhio è che il 62% degli italiani, secondo un sondaggio effettuato da Direct Line, non è soddisfatto di questo sistema perché ritiene che non sia cambiato nulla rispetto a prima: infrazioni, indisciplina e menefreghismo albergano ancora sulle strade della Penisola.
Da notare che dal 2003 ad oggi siano stati decurtati 68 milioni di punti, ma ne sono stati accreditati 275 milioni sotto forma di bonus. L’ultimo accredito di 2 punti è previsto oggi 1 luglio e riguarda 26 milioni di automobilisti.
Secondo i dati raccolti, il 7% degli interpellati pensa addirittura che la situazione sia peggiorata e i pirati della strada siano sempre più numerosi. L’ottimismo regna tuttavia in 1 italiano su 4 (il 26%) che ritiene che le cose vadano un po’ meglio a causa del timore degli italiani verso la perdita di punti, con conseguente diminuzione delle infrazioni.
La fascia di età sopra i 45 anni è quella che maggiormente ritiene che il sistema non funzioni e che i pirati siano aumentati (10% degli interpellati) mentre quella tra i 25 e i 35 anni pensa che ora si viaggi più tranquillamente.
Come in ogni ricerca, i dati variano da regione a regione o, in questo caso, da provincia a provincia: se i bresciani sono i più ottimisti – secondo il 21% di essi, le strade sono più sicure da 8 anni a questa parte – i palermitani ritengono che non sia cambiato nulla, al punto che solo il 5% pensa che i punti patente siano una spada di Damocle sugli automobilisti e serva a limitarne i vizi quando sono al volante.
Considerando le metropoli, per l’11% dei romani le strade sono più sicure, contro il 3% dei milanesi, il 12% dei quali ritengono – o percepiscono – che i pirati siano addirittura aumentati. Percorrendo l’autostrada del Sole in direzione sud, ecco Bologna: in questo caso i residenti sono fra i più scettici d’Italia al punto che il 75% di loro pensa che la patente a punti in 8 anni non sia servita a nulla.