In pista per provare dal vivo le performance delle supercar equipaggiate con la gamma degli pneumatici Michelin.
In pista per provare dal vivo le performance delle supercar equipaggiate con la gamma degli pneumatici Michelin.
Estoril. Oltre 50 supersportive per 20.000 cv complessivi scatenati in pista a provare quanto contano gli pneumatici nella sicurezza e nel comportamento estremo.
Un’esperienza entusiasmante, adrenalinica, ma anche utile a capire ed evidenziare il ruolo fondamentale che gli pneumatici hanno nell’auto. Unico punto di contatto tra il veicolo e il suolo, gli pneumatici assolvono un compito essenziale per la sicurezza, in pista come su strada.
Quindi prima il dovere, cioè il senso e il valore di questa straordinaria esperienza, e poi la descrizione del piacere per tutti gli appassionati che non hanno avuto la possibilità di vivere in diretta questa giornata di passione pura all’Estoril.
In prova auto da sogno
Prima in aula dunque a verificare non solo la tecnologia specialistica, ma la passione per il mondo delle prestazioni estreme e delle competizioni che ha conquistato a Michelin partnership prestigiose con i più prestigiosi produttori di supercar – da Porsche, a Ferrari, a Bmw M ai super specializzati come Koenigsegg, Gumpert, Wiesmann, KTM – e con i tuner più affermati nell’estremizzazione elaborativa da pista e da strada come Alpina, MTM, Giacuzzo, AC Schnitzer, Manthey.
Simbolo di questa eccellenza nelle competizioni l’Audi R18 TDI, del campionato Endurance, vincitrice della 24h di Le Mans 2011 e che deve la vittoria anche alla straordinaria longevità degli pneumatici Michelin che hanno consentito alla vettura di utilizzare un singolo treno di pneumatici per 750 km. La percorrenza degli pneumatici Michelin Sport è oltre 7 volte superiore ad esempio a quella degli pneumatici di Formula 1.
Presenti anche le auto del campionato mondiale rally e le Porsche 997 GT3; la partnership con Porsche Motor Sport è peraltro consolidata da tempo e ha prodotto risultati di grande rilievo. Passione, tecnologia esclusiva, esperienza e sviluppo, per portare dalla pista alla strada una gamma completa di pneumatici sportivi al vertice per prestazioni, longevità, sicurezza.
Tre tipologie di pneumatici sport Michelin
Pilot Sport 3, che, nato alla fine del 2010, ha sostituito il precedente PS2 come leader di equipaggiamento per le auto sportive, dai piccoli coupé e cabrio, alle versioni sportive di auto anche di grande serie, alle superberline, alle sportive vere come Mercedes E 63 e S65 AMG. Pilot Super Sport, adatto sia alla strada che alla pista, primo equipaggiamento per le supersportive come Ferrari 599 GTO, 458 Italia, FF, Alpina B5 Bi-Turbo, Koenigsegg Agera, e che equipaggerà la prossima serie Porsche 911. Pilot Sport Cup +, per le auto più estreme, primo equipaggiamento per Porsche 911 GT2 e GT3, BMW M3, Viper Corvette ZR1.
Lo slogan coniato lo scorso anno “Michelin non vende pneumatici, ma prestazioni” sintetizza efficacemente l’impegno e la presenza del marchio francese nel mondo delle auto ad alte prestazioni. Ora fuori nel paddock per la presentazione delle auto eccezionali che assaggeremo poi in pista: la possente Agera R, la rude Gumpert Apollo S, l’originale sorprendente KTM, la Nissan GTR tuned Giacuzzo, la Wiesmann MF5.
Arriva il momento dei test in pista
Primo test con un confronto di frenata su bagnato tra Michelin e altre marche. Con le Bmw M3 confrontiamo i nostri spazi d’arresto con quelli rilevati nei giorni precedenti dai colleghi che ci hanno preceduto. Il risultato è lo stesso, una differenza media di 1 metro e mezzo in meno negli spazi di frenata dell’equipaggiamento Michelin rispetto ai suoi due concorrenti (Goodyear Eagle F1 e Pirelli P0).
Bene, terminata la parte didattica, ora si scatena l’adrenalina. Dopo le istruzioni per l’uso e la presentazione dei collaudatori Michelin che ci assisteranno, al via il primo gruppo di prove in pista. Con il fil rouge “dalla pista alla strada” confrontiamo il comportamento di tre versioni, da quella stradale, a quella sportiva a quella preparata per le competizioni su pista, di due miti delle supercar sportive come la Porsche 997 e l’Audi R8.
Dunque primo test con la 997 Carrera S stradale equipaggiata con le Pilot Sport 2. Guidiamo con i paddle e prendiamo confidenza con il bel circuito di Estoril, ricco di saliscendi e con un’impegnativa chicane. Inserimenti precisi, stabilità direzionale in rettilineo, aderenza in frenate impegnative le note di rilievo che fanno della scorbutica 997 una docile belva domata.
Di nuovo alla guida, stavolta con il manuale a sei marce della 997 GT3 RS con i Pilot Sport Cup +. Molto più rabbiosa e reattiva della Carrera, la GT3 scatena performance da brivido con una esemplare prevedibilità del comportamento negli inserimenti, nelle decelerazioni veloci, nelle accelerazioni ad uscita curva; gran piacere di guida con una sportiva vera.
Le Slick infine per i giri da passeggero accanto al capo dei collaudatori Michelin con la 997 Cup, vera bestia da competizione. Infilato a fatica nella gabbia di protezione, bloccato dalle cinture racing, con casco e interfono, seguo per quanto posso le violente accelerazioni e decelerazioni, gli urli secchi del sequenziale manuale, i salti sui cordoli e nelle chicane che il mio pilota fa fare alla bestia scatenata. Adrenalina pura e ci vuole uno stomaco di ferro per non buttar fuori anche l’anima.
Stessi step, ma con una sportiva più civilizzata come l’Audi R8. La V8 stradale con i Pilot Super Sport, guida morbida, quasi confortevole, facile negli inserimenti. Poi la R8 V10 con i Pilot Sport Cup +, con i 525 cv a fare da sinfonia al carosello in pista e di nuovo passeggero nel mostro R8 GT3 LMS, con le slick, che rivela finalmente la parte brutale della civile R8.
Ma non è finita perché dopo il lunch, possiamo, accanto al collaudatore testare strane creature che… una volta nella vita. Fare due giri in una Koenigsegg Agera R, con i suoi 940 cv non è esperienza da tutti giorni e per tutti gli stomaci, così come è sorprendente la cavalcata all’aria aperta della eccitante KTM X-Bow, sorta di super kart dal comportamento entusiasmante. Agli estremi per sensazioni e comportamento la supercar per eccellenza, l’avanzatissima Ferrari 458 Italia e la nostalgica Wiesmann MF5.
Gran circuito, auto che fanno sognare, tecnologia avanzata, un’eccellenza negli pneumatici sportivi nota certo, ma in questo caso vissuta con sensazioni dirette. Una giornata straordinaria.