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Skoda Octavia Wagon 2017: primo contatto con la nuova gamma

Di Redazione
Pubblicato il 23 lug 2017
Skoda Octavia Wagon 2017: primo contatto con la nuova gamma
Abbiamo avuto l’occasione di provare l’intera gamma della Skoda Octavia Wagon in tutte le sue sfaccettature apprezzandone spazio, qualità e tecnologia.

La terza generazione della Skoda Octavia Wagon – fortunato modello nato nell’ormai lontano 1996 e dal 2014 divenuta la familiare più venduta d’Europa – si appresta a conquistare la clientela italiana grazie ad un’immagine rinfrescata, unita a confort, spazio e versatilità ai massimi livelli, senza dimenticare la grande iniezione di tecnologia che la caratterizza. Abbiamo provato la nuova gamma della familiare Skoda e testato le sue qualità sulle suggestive strade vicino a Verona.

Cresciuta di 8 mm rispetto alla versione che sostituisce, per un totale di 4.667 mm, mentre il passo è rimasto invariato a 2.686 mm, la Octavia Wagon sfoggia un nuovo volto che si distingue per la presenza dell’ampia mascherina con bordo cromato e listelli neri che separa i gruppi ottici doppi. Questi ultimi incorporano le luci diurne a LED, gli abbaglianti e gli anabbaglianti, mentre più in basso troviamo la griglia a nido d’ape dedicata al radiatore e i fari fendinebbia. La vista laterale risulta scolpita e slanciata e ben si raccorda con la coda che sfoggia un fascione paraurti di nuova concezione e ospita un ampio portellone e i proiettori  LED a forma di “C”. La Octavia Wagon viene declinata anche in versione Scout che strizza l’occhio al mondo dell’off-road, proponendo un assetto rialzato e dettagli estetici che richiamano SUV e fuoristrada.

All’interno dell’abitacolo trovano posto cinque persone adulte, anche se in quattro è possibile viaggiare nel massimo comfort per merito dell’abbondante spazio riservato alle gambe dei passeggeri posteriori, ma anche alla testa. Degno di nota risulta l’ampio bagagliaio che vanta una capienza di ben 610 litri, aumentabili fino a quota 1.740 litri se si abbatte il divano posteriore.

Seduti al posto di guida apprezziamo l’impostazione generale della plancia, l’uso di materiali di buona qualità e l’eccellenza di assemblaggio e finiture, non manca una strumentazione di inedita concezione e comandi rivisti e maggiormente fruibili, come quelli della climatizzazione. Ampia possibilità di scelta per quanto riguarda il sistema di infotainment che incorpora navigazione GPS, impianto audio e tanto altro. I sistemi audio disponibili prendono il nome di Swing (di serie) e Bolero, mentre quelli multimediali sono Amundsen e Columbus, abbinati rispettivamente ad ampi display da 8 e 9,2 pollici. Gli infotainment possono contare su una memoria flash da 64 GB, lettore DVD e in opzione la connessione internet veloce LTE. Rimanendo nel campo della tecnologia, ci sono i servizi di connettività online Skoda Connect che permettono di controllare il traffico in tempo reale, prenotare punti d’interesse (alberghi, ristoranti, parcheggi, stazioni di servizio etc.), inoltre grazie ai servizi Care Connect,  che supportano il conducente come un assistente personale, si ha a disposizione la chiamata automatica d’emergenza e quella per guasti o avarie.

Oltre all’abbondante iniezione di tecnologia, la Octavia si fa apprezzare per tante grandi e piccole accortezze che rendono la guida di tutti i giorni più piacevole e meno stressante. Ad esempio non manca il volante riscaldabile oppure i tavolini ripiegabili inglobati negli schienali anteriori, ma anche le due porte USB sempre per i passeggeri che si accomodano dietro o ancora la torcia nel bagagliaio che si ricarica quando la vettura è in movimento.

Dal punto di vista delle motorizzazioni, la Octavia propone 5 unità, suddivise tra due motori a benzina, due diesel e una bi-fuel benzina-metano. Tra i benzina troviamo il nuovo motore, piccolo e scattante, tre cilindri 1.0 litro TSI da 115 CV e il potente 2.0 litri turbo da 245 CV della versione sportiva RS. I diesel sono rappresentati dal 1.6 litri TDI da 90 CvV e dal 2.0 litri TDI declinato nelle potenze da 150 e 184 CV. Infine troviamo il 1.4 litri TSI G-TEC con alimentazione bi-fuel  a gas metano o a benzina capace di sviluppare 110 CV e particolarmente apprezzato in Italia per i costi di gestione molto contenuti. La meccanica viene completata dal cambio manuale e dal doppia frizione DSG a sei rapporti, mentre le trazioni sono anteriore o integrale. I prezzi della Skoda Octavia Wagon partono da 21.150 euro della versione 1.0 TSI Active e raggiungono i 36.000 euro della RS da 245 CV.

Skoda Octavia Scout

La nuova Skoda Octavia Scout non è assolutamente un’auto d’apparenza che fa il verso alle off-road, anzi è un’auto estremamente di sostanza capace di coniugare la versatilità e lo spazio della Octavia wagon con le caratteristiche di un veicolo che se la cava molto bene nel fuoristrada leggero. Il segreto di questa vettura si nasconde nella carrozzeria rialzata di ben 30 mm e in un angolo di attacco posteriore di ben 14,5°. Anche i dettagli che caratterizzano il corpo vettura non sono puramente estetici, ma anche molto pratici, infatti grazie alle finiture in plastica dedicate ai paraurti e ai passaruota e alle protezioni sottoscocca di colore argento, la meccanica e la carrozzeria rimangono ben riparati da possibili urti.

La Scout può essere abbinata all’unità 2.0 litri TDI, disponibili nelle potenze da 150 e 184 CV. Quest’ultima versione risulta abbinata al cambio DSG a sei marce, offre una spinta vigorosa in qualsiasi situazione, sia nelle lunghe cavalcate autostradali che nei tornanti di montagna, inoltre l’accoppiamento con la trazione integrale rende la vettura inarrestabile anche sui fondi viscidi, instabili ed insidiosi. Il merito va alla presenza di una frizione a lamella idraulica che sfrutta una regolazione elettronica e risulta posizionata all’asse posteriore con lo scopo di distribuire la coppia e la potenza sulle ruote a seconda della necessità del momento.

Skoda Octavia RS wagon

La Skoda Octavia RS wagon equipaggiata con il potentissimo benzina 2.0 litri TFSI da 245 CV si presenta come la Octavia più potente e prestazionale di sempre.  Come accennato in precedenza, il quattro cilindri Turbo vanta una potenza massima di 245 CV (+ 15 CV rispetto alla versione che sostituisce) e una coppia massima pari a 370 Nm, disponibile in un arco tra 1.600 e 4.300 giri/min, il tutto scaricato sulla trazione anteriore tramite il cambio doppia frizione DSG.

Secondo le prestazioni dichiarate, la vettura accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi, ma a stupire è la ripresa che risulta in ogni stante quasi brutale, mentre non si avvertono ritardi a bassi regimi. La Octavia RS si adatta inoltre ai diversi stili di guida utilizzati nelle più svariate situazioni, grazie alla presenza del sistema Performance Mode Select con Sound Generator che interviene sulla gestione  del telaio del motore e del cambio, inoltre il modello vanta la presenza del differenziale anteriore con bloccaggio a controllo elettronico (VAQ)ed a richiesta si possono avere le sospensioni a controllo elettronico DCC.

Esteticamente la RS si riconosce immediatamente per le appendici aerodinamiche, in realtà neanche troppo vistose, che impreziosiscono il corpo vettura. Non manca uno splitter anteriore, minigonne laterali, cerchi in lega specifici da 19 pollici abbinati ad un assetto ribassato di 15 mm, mentre dietro troviamo estrattore e impianto di scarico sportivo. L’abitacolo sfoggia un’aria spiccatamente sportiva, esaltata dalla presenza dei sedili ad alto contenimento rivestiti in pelle e Alcantara e il volante sportivo in pelle.

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