Alfa Romeo al Gran Premio Nuvolari 2013
Tre Alfa Romeo del Museo Storico al 27° Gran Premio Nuvolari: la 6C 1750 Gran Sport 1930, la 6C 1500 Super Sport del 1928 e la 1900 Sport del 1954.
Cosa lega Tazio Nuvolari a Gabriele D’Annunzio? La celebre Tartaruga d’oro che il “Vate” gli regalò nel 1932 e che da allora costituisce il simbolo del “Mantovano volante” (e questo soprannome venne coniato proprio da D’Annunzio). Basta questo per celebrare due ricorrenze, i sessant’anni dalla scomparsa di Nuvolari e i 150 anni dalla nascita del poeta, che quest’anno avvengono insieme e costituiranno il fil rouge del 27° Gran Premio Nuvolari, evento internazionale di regolarità per auto storiche, per popolarità in Italia secondo solo alla Mille Miglia.
Alla manifestazione, che a Mantova richiama in questi giorni (inizia oggi, giovedì, per concludersi domenica 22) più di 250 vetture di particolare interesse storico, costruite fra il 1919 e il 1969, partecipa anche Alfa Romeo. L’allure dell’ufficialità da parte del “Biscione” (che già vi aveva preso parte nel 2012) porta in dote, al Gran premio Nuvolari, tre esemplari del Museo Storico Alfa Romeo: la “6c 1750 Gran Sport” del 1930, la “6C 1500 Super Sport” del 1928 e la “1900 Sport Spider” del 1954. Come dire: l’Alfa che contribuì a costruire la leggenda di Nuvolari, l’Alfa che regalò al marchio la prima delle sue undici vittorie alla “Freccia Rossa”, e l’Alfa che Tazio non vide mai.
La “6C 1750 Gran Sport” rappresenta la vettura spartiacque per la carriera di “Nivola“: fu al volante di un esemplare come quello che prenderà il “via” al Gran Premio Nuvolari, che per Tazio arrivò il primo successo alla Mille Miglia, nel 1930 (l’edizione che vide superata la media di 100 km/h sull’intero percorso), con a fianco Giovanni Battista Guidotti.
Altra vettura di primo piano, per la storia Alfa Romeo, è la “6C 1500 Super Sport” del 1928: questa, Tazio Nuvolari non la guidò alla Mille Miglia, ma quell’anno la portò al successo l’altrettanto leggendario Giuseppe Campari, l’omone che quattro anni prima, al GP di Francia 1924, regalò all’Alfa la sua prima grande vittoria internazionale, con la P2.
La terza Alfa ufficiale presente al 27° Gran Premio Nuvolari è la “1900 Sport Spider“, massima espressione del concetto di “barchetta sport biposto” per gli anni 50 secondo Alfa Romeo. Formidabile esempio di design, per pulizia di linee e coerenza formale, venne creata da Franco Scaglione per Bertone, come esemplare unico, accanto a una “gemella” versione coupé, entrambe equipaggiate con meccanica derivata dalla “Disco Volante“.
Nel ruolo di “damigella d’onore” al Gran Premio Nuvolari 2013 per le tre Alfa del Museo Storico ci sarà un’attuale Giulietta 1750 Tbi Quadrifoglio Verde da 235 CV.
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