Alfa Romeo... aspettando il 2013
Un 2012 senza novità e con una gamma ridotta a due soli modelli: tutta la verità sul futuro dell’Alfa Romeo
Un anno ancora difficile il 2012, senza novità e con una gamma ridotta a due soli modelli. Tutto è rimandato al biennio 2013/2014, in cui altri quattro modelli comporranno la nuova Alfa Romeo “emozionale” da 400.000 unità l’anno. Il 2012 Alfa Romeo prevede un rotondo “zero novità“.
Nulla, se non il GPL sulla Giulietta e il TwinAir sulla Mito. La gamma del “cuore sportivo” rimarrà anche il prossimo anno articolata su due soli modelli, Mito e Giulietta, compatte a due volumi, a tre e cinque porte.
L’obiettivo massimo atteso nel 2012 per Alfa sarà di 155.000 vetture. Credo sia un obiettivo molto ottimistico per un anno che si annuncia in difesa per tutti e che verrà affrontato con una Mito in calo e una Giulietta che, accolta con favore anche sui mercati esteri, eroicamente, da sola consolida un’immagine di successo.
Fa stringere il cuore la prospettiva, per almeno un anno ancora, di una gamma del marchio sportivo italiano per eccellenza che non ha sportive nel suo listino.
Ma poi, questa lunga attesa, i ripensamenti ed i rinvii continui, il balletto dei target per il 2014, troveranno una risposta seria e credibile? Il piano Alfa rimanda al biennio 2013/2014, una sfilza di novità che porterebbero l’offerta di gamma dagli attuali due a sei modelli base.
Giulietta Sport Wagon
Nell’ordine di uscita per il 2013 è prevista anzitutto una novità dell’ultima ora, una versione Sport Wagon della fortunata Giulietta.
L’idea di una station derivata da una due volumi, non prevista sino ad ora nei piani prodotto, è originata anzitutto dal ritardo, due anni, della berlina media Giulia che a sua volta è prevista anche in versione Sport Wagon.
Come noto Marchionne ha tirato un tratto di matita rossa sul prototipo di stile di una Giulia valutata troppo poco emozionale per poter sostenere il ruolo di antagonista autorevole di Audi, Bmw e Mercedes.
Il rifacimento integrale dell’impostazione stilistica della Giulia ne ha comportato anche una parziale ridefinizione tecnica e due anni sono il tempo minimo necessario per metterla in produzione. Nel frattempo è già cessata la produzione (in perdita) della 159 e la Sport Wagon Giulietta può contenere in parte il vuoto di gamma di Alfa Romeo nel segmento.
Produrla costerà relativamente poco e concordo quindi sull’opportunità di presidiare con un prodotto Alfa un segmento, quello delle station wagon medium size, che altrimenti non vedrebbe al momento offerte del Gruppo.
Giusto, ma non sarebbe nella stessa logica una bella Giulietta Sprint, vale a dire un coupè sportivo 2+2 , sempre su base Giulietta, che allo stesso modo non lascerebbe all’esclusiva tedesca il mercato delle sportive compatte?
Costerebbe quasi lo stesso che la Sport Wagon un coupè derivato dalla berlina, una sorta di Giulietta tre porte, con lamierati invariati sino alle porte anteriori, un tetto ribassato e una coda corta e aggressiva.
Immagino una sorta di Veloster, per coniugare il contenimento dei costi ad una linea aggressiva e personale, da Alfa Romeo.
Nuova MiTo, SUV compatto e ammiraglia
Ma torniamo al piano. Il primo prodotto davvero nuovo del 2013, oltre all’entrata in produzione della bellissima ma esclusiva sportiva 4C, sarà…la Mito.
Nel 2013 nascerà infatti la seconda serie della piccola Alfa, con una versione a cinque porte, talmente innovata, anche nello stile, da farne molto più di un aggiornamento, di fatto un nuovo modello.
La mito 5 porte sarà prodotta a Mirafiori sullo stesso pianale della prima mini Jeep “made in Italy” e del SUV compatto Fiat.
Terzo e ultimo modello atteso nel 2013, il SUV o più correttamente crossover sportivo compatto, definito nel piano CUV, che dovrebbe confrontarsi con il bel Range Evoque, baciato dal successo, le Audi Q3 e Q5, le Bmw X1 e X3.
Il SUV Alfa Romeo medio grande, nel piano sino a qualche mese fa, invece è stato cancellato. Al suo posto una grande berlina, la fantomatica 169, che sulla base della Chrysler 300/Lancia Thema, o se preferite della prossima baby Quattroporte Maserati, con caratterizzazione estetica e tecnica in chiave sportiva, dovrebbe dotare finalmente Alfa Romeo di una grande berlina quasi coupé, confrontandosi in un terreno già dominato dalle berline sportive tedesche come Mercedes CLS, Audi A5 e A7, la nuova Bmw serie 6 a quattro porte. L’Alfona, sarebbe costruita a Grugliasco, proprio insieme alla berlina Maserati.
Al quadro della nuova gamma manca naturalmente la Giulia, berlina e sport wagon, prodotta in USA e portabandiera del ritorno di Alfa Romeo sul mercato americano, insieme, finalmente, ad una nuova Spider. Dunque entro il 2014, la gamma del Biscione sarà composta da Mito, Giulietta, CUV, 4C, Giulia, Spider e ammiraglia sportiva.
Sei modelli base oltre alla sportiva simbolo 4C. Finalmente una gamma articolata e con offerta in molti segmenti dai quali da troppo tempo Alfa Romeo è assente.
Tutto questo varrebbe 400.000 Alfa Romeo l’anno. E’ l’ennesimo target 2014, dopo quello ottimistico inizialmente dichiarato di mezzo milione di pezzi. Delle variazioni di piano che riguardano l’Alfa abbiamo perso il conto.
Questo sembra più verosimile dei precedenti, tutti ci auguriamo che questa sia la volta buona e che il 2012 rappresenti l’ultimo anno di magra prima del ritorno al successo di un marchio così amato in tutto il mondo.
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