Cosa stai cercando?
Cerca

Alfa Romeo entra a far parte di Altagamma

Di Giorgio Dall'Olio
Pubblicato il 5 apr 2017
Alfa Romeo entra a far parte di Altagamma
Il marchio del biscione inizia a far parte della fondazione contentente le migliori imprese italiane.

Il marchio del biscione inizia a far parte della fondazione contentente le migliori imprese italiane.

In occasione del Salone del Mobile di Milano, negli spazi espositivi di Ermenegildo Zegna in via Savona 56/A, Alfa Romeo ha esposto alcune delle auto dell’attuale produzione, fra cui due Stelvio e la sportiva che tutti sognano di provare, la Giulia Quadrifoglio. Presente anche una 6C 2500 SS Villa d’Este carrozzata da Touring Superleggera della collezione del Museo Alfa Romeo di Arese, per celebrare l’adesione alla fondazione Altagamma.  

L’annuncio, fatto ieri sera da Alfredo Altavilla (responsabile FCA per l’area EMEA), è stato accolto con grande entusiasmo – anche perché ad affiancare Alfa Romeo c’è Maserati, da sempre uno dei simboli più apprezzati su scala mondiale del Made in Italy. 

Quello che Altagamma promuove è infatti proprio questo, ovvero l’importanza dei valori del Made in Italy, quali ricercatezza non solo esteriore, ma anche a livello di contenuti. Con il rilancio della propria gamma a partire dall’anno scorso, Alfa Romeo entra a pieno titolo in questa filosofia di pensiero. 

Il ritorno alla trazione posteriore su un’auto di serie, tanto ricercato dagli appassionati, è avvenuto già sulla estrema 4C nel 2013, ma il vero cambiamento è avvenuto con il lancio della Giulia l’anno scorso, cui è seguito dopo la presentazione al Salone dell’Automobile di Los Angeles a novembre il SUV Stelvio. Entrambe le automobili sono state sviluppate da un’equipe altamente specializzata a Modena nell’arco di un paio di anni, una tempistica record per un progetto da zero – soprattutto se così ricco di soluzioni meccaniche all’avanguardia (come ad esempio l’albero di trasmissione interamente in fibra di carbonio).  

Oltre al design che parla da sé, sono proprio questi i motivi per cui è stata posta la domanda ad Altavilla sul “cosa aspettate a far parte di Altagamma?”, di modo da avere un ulteriore esponente delle capacità di una delle industrie più importanti del nostro paese. 

 

Se vuoi aggiornamenti su News inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare