Alfa Romeo Giulia è l'Auto dell'Anno 2018 per il Nord America

L’Alfa Romeo Giulia continua a far parlare di sé e stavolta ottiene un prestigioso riconoscimento anche Oltreoceano. Il modello più atteso negli ultimi trent’anni del Biscione, quello che ha segnato il ritorno alla tanto attesa trazione posteriore, sta avendo il successo e i riconoscimenti preventivati. Stavolta è stato il turno del premio Auto dell’Anno 2018, assegnato dalla rivista Motor Trend, che da 70 anni si occupa di premiare l’auto che segna la massima espressione del progresso in termini di design, eccellenza ingegneristica, sicurezza, efficienza, valore e prestazioni attese. L’italiana risponde presente a tutte le caratteristiche richieste e ha vinto con merito questo riconoscimento sbaragliando la concorrenza di 26 modelli in 46 versioni diverse.

All’assegnazione del premio possono partecipare tutte le vetture del 2017, nuove o aggiornate in modo significativo. Invece che essere confrontati uno con l’altro, tutti i veicoli candidati sono sottoposti a una serie completa di prove prestazionali per testarne l’accelerazione, la potenza frenante e la gestione dei limiti. Le vetture che fanno parte della sfida vengono poi esaminate in un centro di test automobilistici professionale su tre differenti percorsi, prima che le finaliste vengano selezionate. Su una rosa di modelli che era la terza più ampia di sempre, i giudici di Motor Trend hanno ristretto il campo a otto finaliste per l’Auto dell’Anno, tra cui l’Alfa Romeo Giulia.

E alla fine a spuntarla è stata proprio la berlina media di FCA, che è riuscita ad imporsi per merito dalla sua tradizione artigianale italiana, per le prestazioni al vertice della categoria, per la tecnologia all’avanguardia e per le grandi sensazioni di guida. “I giudici di Motor Trend hanno convenuto che l’Alfa Romeo Giulia rappresenta l’automobile portata alla massima espressione – ha detto il Direttore di Motor Trend, Ed Loh – Alfa Romeo ha creato quella che è forse la miglior berlina sul mercato in termini di handling”.