Alfa Romeo Giulia e Stelvio ibride plug-in: il debutto nel 2021
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Sono bastate le parole di Alberto Cavaggioni, capo di Alfa Romeo per l’area EMEA, a suscitare una ridda di voci e ipotesi riguardante le future varianti ibride di Alfa Romeo Giulia e Alfa Romeo Stelvio.
Il dirigente Alfa Romeo ha annunciato infatti delle future innovazioni di prodotto per i due modelli, per cui si è subito pensato all’arrivo delle attese varianti PHEV, ovvero le versioni ibride plug-in che consentirebbero di ridurre i consumi e le emissioni.
Giulia e Stelvio ibride potrebbero disporre di un motore 2 litri turbo a benzina abbinato ad un propulsore elettrico capace, in circostanze ideali, di funzionare in piena autonomia e quindi senza l’ausilio dell’unità termica per circa 50 chilometri al massimo. Le voci parlano di potenze comprese tra 250 e 340 cavalli, senza dimenticare l’adozione di alcune modifiche per sterzo e sospensioni che sarebbero forse necessarie in presenza di un peso complessivo più alto a causa dell’implementazione del sistema propulsivo ibrido. Tutto ciò sarebbe quindi giustificato con l’intenzione di garantire il necessario piacere di guida tipico di casa Alfa.
Per quanto riguarda le tempistiche del debutto sul mercato, Stelvio e Giulia PHEV dovrebbero arrivare successivamente all’esordio dell’Alfa Romeo Tonale a cui spetterà il compito di essere la prima ibrida del Biscione. Per questa ragione si parla di un possibile sbarco sulle strade non prima di fine 2020 o nella prima parte del 2021.
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