Alfa Romeo MiTo in servizio a Sydney

Sarà impiegata per la pattuglia e in alcuni progetti di sicurezza stradale. Non è la prima: nel 2006 era utilizzata un’Alfa GT e nel 2009 una Fiat 500

In Italia, non è ancora stata utilizzata per compiti di pubblica sicurezza (e chissà se lo sarà mai?). Ma l’Alfa Romeo MiTo sembra essere apprezzata… dall’altra parte del mondo, come vettura in uso alle forze dell’ordine.

In questi giorni, il Dipartimento di polizia di Rose Bay, quartiere marittimo-residenziale di Sydney, ha infatti ricevuto dall’importatore locale un esemplare della MiTo, che sarà assegnato a compiti di pattuglia cittadina e di immagine in una serie di progetti sull’educazione e la sicurezza stradale dedicati ai più giovani.

Ovviamente, data la… particolare propensione degli automobilisti australiani nei confronti delle potenti V8, le pur brillanti prestazioni della MiTo (deliberata in livrea bianca con fascia a scacchi azzurri e cerchi in lega) non avrebbero potuto essere impiegate per compiti di pronto intervento.[!BANNER]

Secondo il dirigente della polizia di Sydney, Bradley Shepherd, l’arrivo della MiTo sarà utile per accattivarsi l’attenzione da parte dei giovani, e insieme permetterà agli stessi agenti una migliore interazione con loro.

C’è un altro aspetto che, nella nostra vecchia Europa, possiamo osservare con simpatia: ed è il favore con il quale le vetture italiane vengono considerate dalla polizia di Sydney.

Già alla fine del 2006, infatti, il locale Dipartimento aveva ricevuto un esemplare della GT (in quell’occasione consegnato in tinta nera, con lo stesso motivo a scacchiera laterale), anch’esso utilizzato per servizi di pattugliamento.

Due anni fa, era stata la volta di una Grande Punto, consegnata in tinta arancione. E l’anno scorso venne consegnata una Fiat 500 (un’operazione analoga è stata compiuta un paio di mesi fa alla polizia di Abu Dhabi), risultata peraltro la vettura della polizia australiana più… sobria nei consumi.