Cosa stai cercando?
Cerca

All'Oltimer Grand Prix del Nurburgring una Opel Kadett Roadster!

Di Francesco Giorgi
Pubblicato il 5 ago 2009
All'Oltimer Grand Prix del Nurburgring una Opel Kadett Roadster!
Scoperta per caso qualche mese fa, ne esistevano solo delle immagini d'epoca. E' stata costruita ex novo, partendo dalle foto e con tanta passione

Scoperta per caso qualche mese fa, ne esistevano solo delle immagini d’epoca. E’ stata costruita ex novo, partendo dalle foto e con tanta passione

.

Fra pochi giorni la Opel presenterà una Kadett in versione Roadster. Notizia – bomba? Lo è in parte. Per il soggetto di cui si tratta, lo è. E anche per le modalità con le quali la vettura è stata costruita.

Dimentichiamoci le Kadett berlina, GT/E, Gsi, a trazione posteriore o anteriore. Siamo di fronte a un paradosso temporale come solo nella tecnica applicata alla passione è possibile trovarne.

Dal 7 al 9 Agosto, l’Oldtimer Grand Prix che si terrà al Nurburgring sarà l’occasione per ammirare un prototipovecchio di 70 anni.

Si tratta, infatti, di una versione Roadster della Opel Kadett, che venne realizzata in esemplare unico da un gruppo di tecnici di Russelsheim.

La vettura, che misurava 3,62 metri di lunghezza, portava il nome di “Strolch” (“Vagabondo”) ed era equipaggiata con il 1100 cc della prima Kadett, aveva due posti secchi e una carrozzeria convertibile.

Un po’ sulla falsariga della nostrana Fiat 508, la “Balilla” che indicò a molti Costruttori la strada della vettura semplice, economica e – relativamente – alla portata di molti.

Di questo esemplare, del quale non si ebbe un seguito commerciale soprattutto a causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale e la conseguente penuria di metalli, fino a pochi mesi fa non esistevano che un paio di immagini dell’epoca, ritrovate per caso durante una ricerca d’archivio.

Dal reperimento di questo materiale fotografico – arricchito da delle “minute” scritte dagli allora tecnici della Opel – è stato possibile risalire alle dimensioni, alla cilindrata del motore e ad alcune caratteristiche tecniche “di massima” della vettura (23 Cv di potenza, cambio a tre marce e velocità massima di 98 km/h).

Il resto, come sempre accade quando c’è di mezzo la passione, è stato affidato alla fantasia trasposta in quel “senso della realtà” che permette di tradurre in maniera concreta dei progetti altrimenti incompleti.

La carrozzeria, intanto, è stata ricostruita secondo i precisi dettami osservati dalle immagini: di tipo aerodinamico, soprattutto nella parte posteriore, è stata costruita “a occhio”, rispettando fedelmente le fotografie.

Quanto alla tinta del corpo vettura, essendo le uniche immagini disponibili della Kadett Roadster in bianco e nero, è stato necessario scannerizzare le immagini e “lavorare” sulle scale di grigio per scoprire che il prototipo era verniciato in colore rosso brillante.

Dopo 70 anni, dunque, il passato torna a rivivere. Passione, tutta “colpa” della passione…

Se vuoi aggiornamenti su Curiosità inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Seguici anche sui canali social
Seguici su TikTok @motori_it
Seguici su TikTok
Motori_it
Seguici su X

Ti potrebbe interessare