Aggiornamenti “di sostanza”: nuove batterie più potenti e a richiesta trazione integrale xDrive, maggiore autonomia ed emissioni inferiori.
Una batteria di maggiore capacità che sposta in alto l’asticella dei valori di autonomia; e, contestualmente, la disponibilità della trazione integrale. Ecco, in estrema sintesi, il “capitolato” degli aggiornamenti di gamma – novità che vanno a favore di una maggiore versatilità di impiego (leggi: una più elevata percorrenza chilometrica nella modalità 100% elettrica) – per Bmw 530e, declinazione ibrida plug-in della gamma di fascia medio-alta bavarese, che a due anni e mezzo dal debutto si presenta ora sottoposta ad un sostanziale upgrade meccatronico, finalizzato ad un più ampio ventaglio di utilizzo. Ciò avviene, come accennato, in virtù del ricorso ad un accumulatore “maggiorato” ed all’offerta della trasmissione xDrive (quest’ultima, peraltro, non incide sulla capienza del vano bagagli, che risulta identica nelle due versioni “integrale” e “posteriore”).
Più autonomia, meno emissioni
Nello specifico, Bmw 530e in chiave “Model Year 2019” porta in dote (come avevamo anticipato nelle scorse settimane) un nuovo pacco batterie da 12 kWh, in luogo di quelle finora adottate da 9,2 kWh di capacità. Grazie a questa novità, sottolineano i tecnici di Monaco di Baviera, il guadagno in termini di autonomia nella marcia “zero emission” risulta piuttosto accentuato: la percorrenza “silenziosa” sale a 57 km (valore determinato secondo il nuovo ciclo WLTP), oppure a 53 km nella declinazione xDrive. Contestualmente, le emissioni di CO2 risultano inferiori: rispettivamente 46 g/km e 54 g/km (a seconda della singola versione). Sul fronte consumi, si conferma la nota sobrietà: sempre in riferimento agli standard WLTP, la nuova Bmw 530e viene dichiarata per 1,5-2 litri ogni 100 km (variante a due ruote motrici) e 1,8-2,4 litri per 100 km (versione a trazione integrale): tali valori sono stati, ovviamente, calcolati tenendo presente la percorrenza offerta in modalità 100% elettrica, che incide favorevolmente sul risultato finale.
Sistema di propulsione invariato
Ciò che rimane invariato, rispetto alla “precedente” 530e, è la potenza offerta dal modulo propulsore, che non è stato oggetto di alcun aggiornamento: sotto il cofano, l’unità motrice si avvale del motore 2.0 litri benzina a quattro cilindri da 184 CV, abbinato al motore elettrico da 113 CV integrato nel cambio Steptronic ad otto rapporti, per una potenza complessiva di 252 CV. Sul fronte prestazionale, Bmw 530e 2019 viene annunciata per un tempo di 6”1-6”2 nell’accelerazione da 0 a 100 km/h, ed in una velocità massima di 140 km/h nella marcia in elettrico impostata sulla modalità di massimo impiego del sistema “zero emission”, oppure di 110 km/h nel normale utilizzo.
Ricarica: da sei ore a tre ore e mezza
Passando, infine, ai tempi di ricarica (uno degli “argomenti” di principale interesse per i potenziali acquirenti di autovetture elettrificate), Bmw 530e richiede, sulla base di quanto annunciato dai tecnici di Monaco di Baviera, meno di sei ore per un ciclo completo di carica attraverso una comune “presa” domestica. In alternativa, utilizzando una wallbox che Bmw offre in opzione, il “pieno” di energia risulta quasi dimezzato: meno di tre ore e mezza.