Ultrapotente e decisamente leggera (poco più di 1.400 kg) la ultracoupé slovena verrà svelata il mese prossimo, al Salon Privé 2019.
Il comparto delle supercar artigianali sembra non conoscere crisi: e ciò è un bene, in quanto è anche attraverso le progettazioni svolte dai piccoli atelier che si concretizza l’evoluzione dell’intero settore automotive. Un esempio di concreto programma di sviluppo in piccola serie (l’ultimo, in ordine di tempo) arriva dalla Slovenia, dove ha sede Tushek, giovane “brand” fondato nel 2012 dal gentleman driver Aljiosa Tushek, che ad alcuni anni dalla presentazione delle coupé Tushek Renovatio T500 – svelata nel 2012 al Top Marques di Monaco – ed alla successiva Forego T700 il cui programma venne reso noto all’inizio della primavera 2013, ora comunica un nuovo progetto, che rispetto alle precedenti creazioni contrassegnate dall’adozione dell’unità motrice 4.2 FSI V8 di origine Audi, abbina ora due motori elettrici e, dunque, si allinea all’attuale tendenza elettrificata.
Imminente l’anteprima ufficiale
Si tratta, come evidenziato dai primi dettagli diffusi in queste ore, di TS 900 H Apex, ultracoupé ibrida da oltre 900 CV (come del resto indica la sigla di identificazione del nuovo modello), frutto di quattro anni di studio, che farà bella mostra di se all’esposizione Salon Privé 2019, in programma il prossimo settembre nella monumentale cornice di Blenheim Palace nell’Oxfordshire. Per inciso, l’evento automotive-mondano dove, sette anni fa, era avvenuto un primo “vernissage” del precedente progetto Renovatio T500.
Due motori elettrici all’avantreno
Rispetto a quest’ultima, come accennato, la novità TS 900 H Apex porta in dote una sostanziosa novità, appunto in chiave di elettrificazione secondo i nuovi dettami dello sviluppo motoristico: l’adozione di due unità di propulsione elettriche, ciascuna delle quali collegata ad ognuna delle ruote anteriori, in abbinamento al motore a combustione, collocato in posizione centrale, 4.2 V8 (cilindrata ed architettura che suggerirebbero il mantenimento all’unità di origine Audi). La potenza complessiva comunicata dal piccolo atelier sloveno è di 950 CV, per una coppia motrice nell’ordine di 1.400 Nm. L’impianto frenante viene fornito dallo specialista Brembo; gli pneumatici Pirelli Trofeo Serie R misurano 235/35 all’avantreno e 205/30 al retrotreno.
Si punta forte anche sulla leggerezza
Da segnalare, fra gli atout che contraddistinguono la ultracoupé ibrida Tushek (anzi, tenuto conto dei valori di potenza e forza motrice espressi dal modulo di propulsione ibrido, il segmento al quale essa si rivolge può benissimo essere quello delle “hypercar”), una precisa attenzione ai pesi, che si concretizza nel ricorso al cromo-molibdeno per il telaio ed alla fibra di carbonio preimpregnata con resine epossidiche per la carrozzeria biposto con hardtop amovibile “tipo Targa”: elementi strutturali che contribuiscono largamente (insieme, va detto, ad un leggero cambio sequenziale a sei rapporti a controllo elettronico) ad un peso di appena 1.410 kg in ordine di marcia, risultato davvero ottimo.
Relativamente ai valori prestazionali, Tuschek indica che la nuova hypercar ibrida TS 900 H Apex è in grado di raggiungere una velocità massima di 379 km/h, i 100 km/h con partenza da fermo in appena 2”5 e, in modalità di funzionamento 100% elettrica, dispone di un’autonomia di marcia di 50 km.