Bmw: ecco le novità per il Salone di Francoforte

Francesco Giorgi
26 Agosto 2019
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Bmw per il Salone di Francoforte 2019

Decisamente articolato, lo stand del Gruppo bavarese all’IAA offrirà una panoramica a tutto tondo sulle nuove strategie di riposizionamento globale.

Piacere di guida, nuove dotazioni hi-tech, un ampio ventaglio di proposte: sono i punti di forza che accompagnano la presenza Bmw all’imminente Salone di Francoforte (qui la nostra guida alle novità che vedremo all’IAA 2019), al quale il marchio di Monaco di Baviera esporrà le novità di gamma Serie 1, Serie 3 Touring, Serie 8 Gran Coupé, X1, X6 e Vision M Next. Come dire: un assortimento di “new entry” che interessano pressoché tutte le fasce di mercato, con un occhio di riguardo al futuro.

Parallelamente alle novità che vedremo all’IAA 2019, Bmw conferma le proprie strategie di sviluppo in materia di elettrificazione e di tecnologie dedicate ai nuovi servizi per la mobilità anticipate lo scorso giugno all’evento #NEXTGen di Monaco di Baviera. Vale a dire: un ampio ventaglio di novità (25 nuovi modelli) ad alimentazione elettrica e ibrida attesi entro il 2023 – cioè due anni prima rispetto alla deadline precedentemente comunicata – in modo da dar sì che le vendite di vetture a propulsione elettrificata arrivino ad incidere fino al 30% del totale già nel 2025; almeno la metà dei prossimi arrivi “eco friendly” a propulsione 100% elettrica (fra questi, un ruolo-chiave è atteso da MINI Cooper S E, Bmw iX3, Bmw iNEXT e Bmw i4).

Bmw Serie 1: la nuova generazione

La fascia “compact premium” secondo Bmw è destinata ad una marcata rivoluzione, tanto nell’architettura di progetto quanto nelle linee esterne che seguono in linea retta gli upgrade meccatronici ed hi-tech ai quali assisteremo già nelle prossime settimane: con la terza generazione di Bmw Serie 1 (nome di progetto “F40”) attesa nelle concessionarie già ad ottobre e da noi anticipata nei mesi scorsi, i tecnici di Monaco di Baviera ampliano al segmento C l’impostazione della meccanica a trazione anteriore e motore trasversale (in luogo dell’”eterna” configurazione a motore longitudinale e trazione posteriore che da sempre ha contraddistinto il layout Bmw) già “superata” nel passato con la “rivoluzionaria” Serie 2 Grand Tourer. Ciò comporta, dal punto di vista estetico, soluzioni stilistiche piuttosto personali, ovvero cofani lunghi e abitacoli arretrati. Ed è quanto verrà evidenziato dalla nuovissima terza generazione di Bmw Serie 1, allestita sulla nuova piattaforma modulare Faar, tecnologia evolutiva della precedente Ukl e che, in fase di debutto sul mercato, si articola su sei linee di allestimento (”base”, Advantage, Business, Sport, Luxury ed MSport) e motorizzazioni benzina e turbodiesel a tre cilindri ed a quattro cilindri (1.5 140 CV e 220 Nm per Bmw 118i; 2.0 306 CV-450 Nm per M135i xDrive; 1.5 turbodiesel 116 CV-270 Nm per 116d; 2.0 150CV-350 Nm per 118d; 2.0 190 CV e 400 Nm per 120d xDrive).

Bmw Serie 3 Touring: la station wagon sportiva

La sesta generazione della “familiare” bestseller bavarese segue in linea retta il recente aggiornamento che ha interessato Bmw Serie 3: annunciata in anteprima lo scorso giugno, Bmw Serie 3 Touring 2020 debutterà sul mercato a fine settembre. L’upgrade estetico è, del resto, parallelo a quello impostato per la nuova versione berlina, aggiungendo alla tradizionale connotazione “wagon” una certa sportività in più, come dimostrato dal profilo più inclinato per il lunotto (sopra il quale è presente un sottile spoiler) e da una linea complessivamente più snella. Per agevolare il carico di piccoli oggetti, Bmw Serie 3 Touring 2020 presenta una apertura separata al portellone. Buona la capacità di carico al bagagliaio: da 500 litri nel normale assetto di marcia, fino a 1.510 litri a sedili posteriori totalmente abbattuti. All’interno, l’abitacolo è essenzialmente il medesimo della versione berlina: nuova strumentazione digitale con display da 12.3”, modulo infotainment a sistema operativo 7.0 con funzionalità comandabili attraverso lo schermo da 10.25” collocato al di sopra della consolle centrale, ed ampliabile nella connettività e nei comandi attraverso il sistema Bmw Intelligent Assistant. Sotto il cofano, la gamma di motorizzazioni prevede le varianti benzina 320i da 184 CV, 330i da 258 CV ed M340i da 374 CV, e turbodiesel 318d da 150 CV, 320d 190 CV e 330d da 256 CV, con cambio manuale o Steptronic ad otto rapporti e trazione posteriore oppure integrale xDrive. Nell’estate 2020, la lineup Bmw Serie 3 Touring verrà ampliata dal debutto di una declinazione ibrida plug-in 330e.

Bmw Serie 8 Gran Coupé

Uno dei modelli sui quali Bmw punta forte per le proprie strategie di ampliamento della gamma di altissima fascia e prestazioni adeguate è Serie 8 Gran Coupé. Svelata a fine giugno in occasione dell’evento #NEXTGen di Monaco di Baviera, la nuova coupé a quattro porte porta in dote rinnovati atout di eleganza e dinamicità: successivamente al Salone di Francoforte prenderà il via la fase di debutto sul mercato; prezzi e dettagli di allestimento verranno quindi resi noti già nelle prossime settimane. Caratterizzata da un passo decisamente più lungo rispetto alla gamma Serie 8 Coupé (201 mm in più, ovvero 3.020 mm) in modo da offrire agli occupanti la fila posteriore di sedili un elevato spazio a disposizione, tanto in senso longitudinale quanto lateralmente, Bmw serie 8 Gran Coupé si segnala per il ricorso a rifiniture abitacolo e dotazioni digitali di assoluto livello (rivestimenti in pelle Vernasca, plancia e zone superiori dei pannelli porta in cuoio pieno, illuminazione “ambient” personalizzabile, modulo Bmw Live Cockpit Professional) ai quali si aggiungono accessori a richiesta specifici: tetto panoramico in cristallo di più ampie dimensioni, impianto di climatizzazione quadri-zona, tendine parasole a comando elettrico per i finestrini posteriori ed il lunotto. Le tre unità motrici che saranno disponibili al debutto sono, nell’ordine, il 3.0 benzina sei cilindri in linea da 340 CV e 500 Nm di coppia massima (Bmw 840i ed 840i xDrive Gran Coupé, in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in, rispettivamente, 5”2 e 4”9) e 4.4 V8 a doppio turbocompressore Bmw TwinPower Turbo, per 530 CV di potenza fra 5.500 e 6.000 giri/min, e 750 Nm di coppia massima (Bmw M850i xDrive, dichiarata per uno scatto di 3”9 da 0 a 100 km/h); e, sul fronte turbodiesel, la versione 840d xDrive Gran Coupé, con l’unità 3.0 a sei cilindri in linea da 320 CV e 680 Nm, annunciata per un tempo di 5”1 nell’accelerazione 0-100 km/h ed un consumo medio nell’ordine di 6,2 litri di gasolio per 100 km.

Bmw X1: gli aggiornamenti

A quattro anni dal debutto dell’attuale generazione (anch’essa, come la imminente nuova versione “2020”, venne svelata al Salone di Francoforte), il baby-crossover bavarese si rinnova prendendo a prestito i dettami di stile propri della più recente produzione “Sport Utility” Bmw (“doppio rene” anteriore più grande, nuova tecnologia a Led per i gruppi ottici anteriori e la fanaleria posteriore) ed aggiunge nuovi ausili alle tecnologie di assistenza attiva alla guida nonché ulteriori funzionalità di controllo e connettività (da segnalare, fra le dotazioni che saranno disponibili a richiesta, un sistema operativo up-to-date con display di controllo da 10.25”, dunque aumentato nelle dimensioni). Relativamente all’assortimento di unità motrici, Bmw X1 2020 viene proposto con una gamma di versioni benzina e turbodiesel, a tre cilindri ed a quattro cilindri su potenze che vanno da 140 Cv a 231 CV, abbinate (a seconda delle singole versioni) con cambio manuale a sei rapporti, Steptronic doppia frizione a sette rapporti e Steptronic doppia frizione otto rapporti, nonché alla trazione anteriore o xDrive. Più avanti, anche la rinnovata lineup Bmw X1 seguirà il “boost” in materia di elettrificazione recentemente reso noto dai vertici di Monaco di Baviera: nella primavera del prossimo anno, la gamma dello “Sport Utility” di taglia small si arricchirà con una nuova variante ad alimentazione ibrida plug-in.

Bmw X6: la terza generazione

Frutto del programma di sviluppo alla gamma SUV che per primo ha interessato X5 e, contestualmente, rinnova il più piccolo X1, Bmw si prepara a portare al debutto la nuova serie dello Sport Utility alto di gamma X6, che conferma, aggiornandoli, gli atout di stile marcatamente coupé che hanno contribuito a contrassegnare la nascita di una ulteriore sotto-fascia, denominata “SAC”, ovvero Sports Activity Coupé. Già definita nei tempi di debutto e nei prezzi-base di partenza (il debutto sul mercato è fissato per il prossimo autunno, ad importi “chiavi in mano” che partono da 80.700 euro per la declinazione X6 xDrive30d “Business” da 265 CV), la terza generazione di Bmw X6 è, rispetto alla seconda serie “F16”, più lunga (4,935 m), più larga (2,004 m, cioè 1,5 cm in più) ed aumentata nell’interasse (42 mm in più: il passo misura adesso 2.975 mm). Fra le novità hi-tech di rilievo, da segnalare un sistema di retroilluminazione per la griglia, che si attiva in automatico nei movimenti di apertura e chiusura delle porte, così come in modalità manuale oppure a veicolo in movimento; la possibilità di ottenere i gruppi ottici anteriori Bmw Laserlight con fari a Led adattivi; e, riguardo alla configurazione hi-tech, la presenza del modulo Bmw Live Cockpit Professional, comprendente un display HD per la strumentazione ed uno schermo (entrambi da 12.3”) che provvede al controllo delle funzioni veicolo ed alla gestione del sistema di assistente personale Bmw Intelligent Personal Assistant. Decisamente “ricco”, per quanto adeguato alla elevata fascia di mercato cui X6 appartiene, l’assortimento di sistemi ADAS, presenti di serie ed ottenibili a richiesta: si va dal Cruise Control con funzione di frenata e la funzione Collision e Pedestrian Warning con City Braking di avviso al conducente anche al rilevamento di ciclisti; e, a richiesta, l’Active Cruise Control con funzione Stop&Go ed il “pacchetto” Driving Assistant Professional, comprendente nel dettaglio il controllo di corsia e di traffico, nonché il Lane Keeping Assist con sistema di protezione anticollisione laterale, Evasion Assistant ed avvertimento di collisione posteriore, priorità sulla strada, guida contromano, attenzione agli incroci, cambio di corsia ed arresto veicolo di emergenza.

Bmw Vision M Next: futuro della gamma sportiva

Uno dei modelli di prossima generazione che maggiormente hanno fatto parlare di se, nelle scorse settimane, in occasione del #NEXTGen – evento sul futuro Bmw che si era svolto a fine giugno a Monaco di Baviera – sarà protagonista di un secondo vernissage a Francoforte: si tratta di Bmw Vision M Next, supercoupé a propulsione ibrida plug-in da 600 CV che mette in evidenza il parallelo percorso di sviluppo sui taccuini delle priorità dei “piani alti” Bmw riguardo alla produzione contrassegnata dalla lettera “M”. Ovvero: sportività, nuovi step di elettrificazione e livelli evolutivi in materia di connettività. Una sorta di “sorella sportiva” di Bmw Vision iNext che punta i riflettori su emozionalità e passione.

Bmw, le anteprime per Francoforte 2019

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