Jaguar presenterà all’imminente Salone di Francoforte 2011 la Jaguar C-X16 Concept, che anticipa le future sportive del giaguaro.
Jaguar presenterà all’imminente Salone di Francoforte 2011 la Jaguar C-X16 Concept, che anticipa le future sportive del giaguaro.
A pochi giorni dall’apertura dell’atteso Salone di Francoforte 2011 (15-25 settembre), Jaguar svela la sua ultima creazione battezzata C-X16 Concept. Si tratta di una fascinosa ed emozionante show car partorita dalla matita del designer Ian Callum, già padre di XJ e XK.
Una coupé che “sorprende e affascina”
La nuova Jaguar C-X16 Concept non si limita ad essere un semplice esercizio di stile molto riuscito, ma prefigura la nuova famiglia di sportive del Costruttore inglese, pensata per sfidare nel prossimo futuro la tedesca Porsche. Riferendosi all’inedito prototipo, Callum ha affermato che: “Le grandi Jaguar si sono sempre distinte per la loro bellezza e per il loro spirito innovativo con uno sguardo sempre rivolto al futuro. La nuova concept, nella sua versione definitiva, avrà queste caratteristiche e con una rinnovata, vigorosa capacità di sorprendere ed affascinare.”
Forme compatte e aggressive
Lunga appena 4.445 mm ( passo di 2.622 mm), larga 2.048 mm ed alta solo 1.297, la nuova Jaguar si presenta con un corpo vettura compatto, sinuoso ed indiscutibilmente British, reso particolarmente aggressivo dal lungo cofano motore raccordato alla coda corta e rastremata. Particolare attenzione è stata dedicata all’aerodinamica, grazie all’adozione di numerose appendici realizzate in fibra di carbonio. L’eleganza e la sportività degli esterni viene ripresa in modo fedele nell’abitacolo interno che “abbraccia” pilota e passeggero con una coppia di sedili sportivi ad alto contenimento rivestiti in pelle, mentre il volante in Alcantara dotato di fondo piatto e la consolle centrale risultano facilmente raggiungibili dal guidatore.
Un motore turbo e uno elettrico
Il raffinato schema meccanico prevede un motore anteriore da 3.0 litri dotato di sovralimentazione e capace di sviluppare una potenza massima di 380 CV e 450 Nm di coppia, coadiuvato da un inedito dispositivo denominato “push to pass” (azionabile tramite un apposito pulsante posizionato sul volante), dotato di un motore elettrico in grado di sprigionare per pochi secondi una potenza supplementare di 95 CV e una coppia di 235 Nm ed in grado di ricaricare le proprie batterie utilizzando, l’energia cinetica sviluppata durante le frenate, molto simile al funzionamento dei dispositivi KERS utilizzati in Formula Uno.
Prestazioni entusiasmanti
La posizione anteriore del propulsore e la trazione posteriore, accompagnata da un sofisticato cambio automatico-sequenziale ad otto rapporti, hanno permesso agli ingegneri di ottenere una perfetta distribuzione dei pesi con un rapporto di 50:50, mentre la massa complessiva della vettura è stata limitata entro i 1600 kg. Con questi numeri è facile immaginare prestazioni da sportiva pura, riassumibili secondo i dati riportati dalla Casa inglese con una velocità massima limitata elettronicamente a 300 km/h, un accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,4 secondi e una ripresa da 80 a 120km/h bruciata in appena 2,1 secondi.