Nuovi dettagli sulla “supercompatta” elettrica giapponese: due livelli di potenza ed una dotazione multimediale particolarmente ampia.
All’imminente Salone di Francoforte (in programma per il pubblico da sabato 14 a domenica 22 settembre), Honda porterà al debutto la versione definitiva della supercompatta “e” ad alimentazione 100% elettrica: il primo modello “zero emission” di grande serie nei programmi di elettrificazione per il marchio giapponese (entro il 2025, indica Honda, in Europa le proposte di vendita saranno esclusivamente a basse – o del tutto assenti – emissioni allo scarico), è dunque pronto per il via alla fase di “lancio” commerciale prossimamente disponibile con pre-ordini in Germania, Francia, Norvegia e nel Regno Unito, e attraverso manifestazioni di interesse sul sito Web corporate Honda per gli altri Paesi (Italia compresa, quindi).
All’esterno è minimalista e moderna
Esposta in anteprima assoluta lo scorso marzo al Salone di Ginevra, e protagonista di un “vernissage” ufficiale a metà maggio, Honda e viene ora ulteriormente dettagliata nelle caratteristiche di progetto e funzionali. Pressoché definitiva nell’impostazione generale, la nuova citycar elettrica giapponese si contraddistingue per uno stile estetico piuttosto simpatico, e che può piacere al pubblico: moderno, minimalista e con un “quid” rétro (l’adozione del gruppo propulsore elettrico sembra “tradire” una certa ispirazione alla storica prima serie della “supermini” Honda Civic a trazione anteriore), il corpo vettura di Honda e mantiene, in base alle immagini rese note in queste ore e che sostanzialmente ne confermano il design visto a Ginevra ed alla presentazione della scorsa primavera, una piacevole pulizia delle linee.
Abitacolo all’insegna della digitalizzazione
All’interno, caratterizzato da un ambiente votato al comfort e rifinito con cura (peculiarità “storica” nella produzione Honda, e giapponese in generale), la novità “zero emission” di Honda riproduce, in una diffusa pulizia di linee, le peculiarità del corpo vettura: caratteristiche armoniosamente congiunte ad un’ampia presenza di sistemi digitali e multimediali. Ne fa parte, fra gli altri, il “pannello” a tutta larghezza nella plancia destinato ai display Lcd da 12.3” a comandi touch che consentono l’accesso alle funzionalità infotainment utilizzabili, mediante applicazioni e servizi connessi “new gen”, tanto dal conducente quanto dai passeggeri, con l’obiettivo di consentire a tutti gli occupanti di beneficiare dei medesimi livelli di connettività e di comfort, a vettura in movimento, in parcheggio oppure in fase di ricarica.
Addio specchi retrovisori: ora ci sono le telecamere
Da segnalare, fra le novità destinate a suscitare interesse, il ricorso ad un sistema di visori laterali digitali: due compatte videocamere sostituiscono i “tradizionali” specchi retrovisori esterni, e proiettano le immagini “live” su due display collocati ad entrambi i lati dell’abitacolo. Questa soluzione, anticipata nei mesi scorsi e dunque confermata, risulta inedita nella fascia citycar, e concorre alla realizzazione dell’identità hi-tech cui Honda e punta chiaramente. Un’impronta “up-to-date” si ritrova anche nel ricorso ad un sistema di maniglie a scomparsa per le porte (fra gli accessori disponibili, comunica Honda, ci sarà altresì il dispositivo di chiave digitale, che permette le azioni di bloccaggio e sbloccaggio delle serrature utilizzando esclusivamente la App specifica per smartphone).
Powertrain: due livelli di potenza
L’impostazione powertrain di Honda e risulta, nonostante gli atout di “supercompatta” votata agli spostamenti urbani (ma anche metropolitani ed inter-city) piuttosto “sportivo”. Le configurazioni dell’unità elettrica (collocata posteriormente, così come la trazione che avviene al retrotreno, su una piattaforma tutta nuova e che farà da “base di partenza” per le prossime realizzazioni elettriche Honda di segmento B e segmento C) sono due, e differenziano tra loro per potenza erogata: 136 CV e 154 CV.
Batteria, ricarica e prestazioni
L’alimentazione, alla quale provvede una batteria da 35,5 kWh prodotta da Panasonic – che Honda ha, nei mesi scorsi, già illustrato come “Fra le più compatte della propria categoria” – consente, secondo quanto dichiarato dalla Casa giapponese, un’autonomia massima di 220 km con una singola ricarica. Valore più che sufficiente ad assicurare i quotidiani spostamenti fino ad un medio raggio. Su strada, la piccola trazione posteriore elettrica di Honda si dimostra, dati alla mano, piuttosto “esuberante”: lo indica, a questo proposito, il tempo di accelerazione da 0 a 100 km/h, che si completa in circa 8 secondi. “Ovviamente”, anche Honda e disporrà di un sistema di ricarica rapida: attraverso un “hub” adatto, sarà possibile ottenere l’80% di energia in 30 minuti.
Connettività di ultima generazione
Per rimanere in tema multimediale, Honda punta i riflettori sulle ampie possibilità di connessione e di App ai quali si potrà accedere attraverso la plancia digitale: servizi connessi che, fra l’altro, saranno attivabili (pronunciando la frase “Ok Honda”) anche facendo ricorso all’Assistente Personale Honda, un modulo di intelligenza artificiale di nuova generazione: il “valletto informatico” risponde, in modalità di apprendimento automatico, alle domande ed ai comandi via via richiesti dall’utente.
Servizi a distanza
Anche per Honda e, informano i tecnici della Casa giapponese, sarà possibile ottenere i servizi di connessione remota con il veicolo attraverso la App per smartphone My Honda+. La suite per device mobili, inizialmente “lanciata” nel 2017, è stata via via aggiornata con l’obiettivo di fornire al cliente funzionalità ancora più avanzate con cui consultare in modo intuitivo e dettagliato le condizioni dell’auto, attivarne da remoto il climatizzatore e monitorare in ogni momento la sua posizione e la sicurezza. A loro volta, e specifiche per risultare funzionali al comparto veicoli elettrici, sono presenti le funzionalità di controllo della carica della batteria e il monitoraggio dell’autonomia residua, mentre i risultati sulla ricerca di stazioni di ricarica o inerenti al tragitto possono essere inviati all’auto anche dall’esterno attraverso smartphone e dispositivi mobili.