Mercedes-Benz: anteprime al Salone di Francoforte 2019

Francesco Giorgi
09 Settembre 2019
39 Foto
Mercedes EQC

Un nutrito ventaglio di novità contrassegna la presenza della Stella a Tre Punte all’IAA 219, che fa leva su elettrificazione, SUV e declinazioni sportive.

Da Stoccarda a Francoforte la distanza non è molta: 200 km giusti giusti. Il percorso, tuttavia, è ancora più breve se osservato riguardo alle strategie di sviluppo hi-tech e di evoluzione in materia di nuova mobilità messe in atto dal Gruppo Daimler AG, che avvicina ulteriormente al grande pubblico la propria vision di riposizionamento della propria lineup. Del resto, l’elettrificazione avanza a passi da gigante: e ciò vale tanto per il colosso della Stella a Tre Punte quanto per gli altri big player del comparto automotive: già all’inizio di quest’anno, i vertici Mercedes-Benz – stimando un’incidenza del 40% circa sul totale delle vendite, entro il 2025, per i modelli EV e PHEV, con le vendite di autoveicoli 100% elettrici che oscilleranno fra il 15% ed il 25% – avevano dichiarato che il 2019 sarebbe stato “l’anno dell’ibrido plug-in”: una indicazione che va interpretata tenendo ben presenti le stime percentuali citate. Ovvero: se le auto elettriche “new gen” potranno contare su una discreta “nicchia” di mercato, la questione relativa alla loro diffusione sarà strettamente legata ai tempi di assorbimento delle auto elettriche da parte dei clienti. Ragione per cui i motori a combustione continueranno a rivestire un ruolo importante anche nel futuro. Per questo, accanto allo sviluppo dell’elettrico, il management Daimler AG spinge forte anche sui sistemi di alimentazione ibrido plug-in e mild hybrid.

Il leit motiv “elettrificazione” sarà dunque ben presente fra le numerose novità che Mercedes svelerà, accanto a CLA Shooting Brake e ad A45 AMG e CLA45 AMG (nuove edizioni “monstre”: 387 Cv e 421 CV i valori di potenza dichiarati) ed alla “derivata” A35 AMG 4Matic “firmata” Brabus all’imminente Salone di Francoforte (l’IAA 2019 aprirà ai visitatori sabato 14 settembre, per concludersi domenica 22), insieme a nuovi progetti di guida autonoma.

Classe A e Classe B: versioni ibride plug-in

Fra le anteprime della Stella a Tre Punte attese all’IAA 2019, le nuove declinazioni PHEV della gamma “compact”, ovvero Classe A e Classe B “250e” ad alimentazione ibrida ricaricabile. Entrambi i modelli sono già in fase di ordinazione (i prezzi partono da, rispettivamente, 36.943 euro e 37.293 euro: il debutto sul mercato è previsto entro fine 2019. L’unità motrice è la stessa (così come la piattaforma modulare): il 1.3 turbo sviluppato insieme a Renault-Nissan-Mitsubishi, da 160 CV e 250 Nm, abbinato ad un motore elettrico da 102 CV-300 Nm, alimentato da una batteria agli ioni di litio da 15,6 kWh prodotta da Deutsche Accumotive (società che fa capo a Daimler AG), che svolge anche funzione di starter per il motore a benzina “principale”. La potenza complessiva è nell’ordine di 218 CV, per una forza motrice di 450 Nm. La trasmissione si avvale del cambio automatico 8F-DCT ad otto rapporti e doppia frizione. L’autonomia massima in elettrico (ciclo WLTP) varia da circa 56 a circa 69 km. La velocità di punta, sempre in riferimento alla guida “zero emission”, è di 140 km/h. Molto buoni, per quanto su di essi incidano le condizioni di carica degli accumulatori, i dati sui consumi e sulle emissioni dichiarati da Mercedes: fra 1,4 l e 1,6 l per 100 km, ed emissioni di CO2 comprese fra 32 g/km e 36 g/km.

Il nuovo medium SUV

Anticipato all’inizio della scorsa estate e chiamato ad inserirsi nel competitivo segmento dei veicoli Sport Utility di fascia media, Mercedes GLB esordisce a Francoforte 2019. Prodotto nelle linee di montaggio messicane di Aguascalientes (ma anche negli impianti di Pechino per il mercato cinese) e declinato nelle due versioni cinque posti e sette posti (una novità per il marchio di Stoccarda), Mercedes GLB si segnala per un ampio ventaglio di varianti, benzina 1.3 e 2.0 e gasolio 2.0, con potenze comprese fra  163 e 224 CV (per i prossimi mesi, occhi puntati sulla gamma: una variante ibrida plug-in potrebbe essere dietro l’angolo). Accanto alle declinazioni “standard”, non mancherà la versione high performance “ovviamente” marchiata AMG, come sempre “riveduta e corretta” nell’immagine esteriore, nella dinamica e nel gruppo propulsore: in questo caso, sotto il cofano è presente l’unità 2.0 benzina turbo da 306 CV che si spinge a 100 km/h con partenza da fermo in poco più di 5 secondi.

Lo Sport-Utility coupé

Il “vernissage” ufficiale all’IAA 2019 permetterà ai visitatori di fare la propria conoscenza con la seconda generazione del SUV-coupé alto di gamma. Mercedes GLE Coupé, annunciato concorrente per Audi Q8, Bmw X6 e Porsche Cayenne Coupé, viene allestito su una nuova piattaforma che ne aumenta la lunghezza (4 cm in più) rispetto alla precedente serie, pur mantenendosi più corto rispetto a GLE “SUV station” (60 mm in meno). Aggiornato in alcuni dettagli esterni e – come gli altri modelli dell’attuale lineup Mercedes – provvisto dei due display di strumentazione digitale e controllo funzionalità MBUX, viene equipaggiato con l’unità motrice turbodiesel “OM 656” 3.0 a 6 cilindri in linea da 272 CV-600 Nm e 330 CV-700 Nm, abbinato al cambio automatico 9G-Tronic a frizione multidisco. A Francoforte 2019 sarà in esposizione anche una  declinazione high performance firmata dai tecnici di Affalterbach: Mercedes GLE53 4Matic+ (motorizzazione a benzina 3.0 6 cilindri biturbo da 435 CV e 620 Nm e sistema ibrido EQ Boost a 48V). Non dovrebbe esserci, a meno di eventuali sorprese dell’ultima ora, la versione massima (per caratteristiche e prestazioni) GLE63 AMG.

Le novità elettriche EQ

Altrettanto atteso è il parterre di new entry ad alimentazione 100% elettrica, che Mercedes esporrà a Francoforte 2019 quali primi modelli del nuovo “sub-brand” EQ.

  • Il Suv zero emission. Sottoposto nei giorni scorsi al crash test EuroNcap (conclusosi con il massimo punteggio ottenibile, ovvero le “5 Stelle Ncap”), Mercedes EQC è il dichiarato competitor nei confronti di Audi e-tron e di Jaguar I-Pace. Assemblato a Brema, e già in vendita con prezzi “chiavi in mano” che per l’Italia partono da 76.839 euro (EQC400 4Matic) presenta due motori elettrici, per una potenza complessiva di 408 CV e 765 Nm di coppia massima, cinque modalità di guida (Comfort, Eco, Max Range, Sport e Individual), sistema di recupero dell’energia e batterie da 80 kWh. In grado di raggiungere una velocità di punta di 180 km/h e i 100 km/h con partenza da fermo in 5”1, Mercedes EQC dichiara un’autonomia massima di 450 km. La ricarica richiede circa 10 ore attraverso una Wallbox, oppure circa tre quarti d’ora se si collega il veicolo ad una colonnina rapida.
  • La monovolume a batterie. Ulteriore definizione di “new deal” in tema zero emissioni per la Stella a Tre Punte, Mercedes EQV rappresenta l’approdo della tecnologia 100% elettrica per il “big” di Stoccarda nel comparto monovolume. Sostanzialmente individuata quale declinazione a batterie della versatile lineup Classe V (recentemente aggiornata e anch’essa sotto i riflettori di Francoforte 2019), il nuovo Mercedes EQV – che debutterà sul mercato nella primavera del prossimo anno -, anticipata dalla concept che aveva fatto bella mostra di se al Salone di Ginevra 2019, viene equipaggiato con un modulo di propulsione elettrica, collocato anteriormente, che fa ricorso ad un motore da 204 CV e 362 Nm di coppia massima abbinato ad un cambio automatico a variazione continua. La velocità massima dichiarata è di 160 km/h, l’autonomia finora indicata – ottenibile con una ricarica di circa 10 ore attraverso una Wallbox oppure all’80% in 45 minuti facendo ricorso ad un “hub” fast charge da 110 kW – è nell’ordine di 400-405 km.
  • Il concept 100% elettrico. Rimane al momento “top secret” l’identità del prototipo EQ che Mercedes svelerà a Francoforte: gli elementi già in nostro possesso ne indicano l’allestimento sulla piattaforma modulare MEA ed un corpo vettura di dimensioni piuttosto “importanti” e caratterizzato da linee dinamiche e slanciate: a tutto vantaggio, dunque, della penetrazione aerodinamica. Potrebbe rappresentare – lo indichiamo a titolo di ipotesi – la prefigurazione di una berlina “zero emission” di alta gamma, attesa a breve termine, che secondo alcune indiscrezioni “captate” dal Web dovrebbe chiamarsi EQS.

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