Svelata nei giorni scorsi all’IAA 2019 e attesa su strada nel 2020, arricchisce le proposte low emission di Bmw puntando su versatilità ed economia di uso.
Fra le novità di maggiore rilievo da parte di Bmw al Salone di Francoforte 2019, archiviato domenica scorsa, l’edizione-restyling del C-Suv X1, che si caratterizza per un ampio ventaglio di novità al corpo vettura, nella configurazione dell’abitacolo e, soprattutto, nel ricorso all’alimentazione ibrida plug-in.
Quest’ultimo upgrade si concretizza nell’anteprima di Bmw X1 xDrive 25e, declinazione “low emission” per l’attuale generazione del compact-crossover bavarese che si prepara al debutto sul mercato a quattro anni dall’esordio dell’attuale generazione ora sottoposta ad un facelift “di sostanza” (ovvero: maggiormente improntato ai contenuti, rispetto agli aggiornamenti estetici, che in ogni caso sono stati affrontati, come vedremo) e, in special modo, rivolto allo sviluppo della gamma eco friendly. È, quest’ultimo, un “punto fermo” per il Gruppo di Monaco di Baviera, che – anche in risposta a precise esigenze di copertura degli ingenti costi industriali per la messa in opera di progetti legati alla nuova mobilità sostenibili – ha recentemente deciso di anticipare di due anni (vale a dire dal 2025 al 2023) il programma relativo al “lancio” di ben 25 nuovi modelli ad alimentazione 100% elettrica o ibrida, pur mantenendo invariato l’obiettivo di crescita, almeno del 30% annuo in media, per le vetture elettrificate fino al 2025. La novità low emission Bmw X1 xDrive 25e, esposta nei giorni scorsi al Salone di Francoforte 2019, debutterà sul mercato nella prima metà del prossimo anno: più avanti saremo in grado di dettagliare allestimenti e prezzi.
I dettagli di alimentazione
Nello specifico, Bmw X1 xDrive 25e porta in dote un modulo di propulsione benzina-elettrico ricaricabile, con possibilità di commutazione ibrido, elettrico oppure “combinato”, sostanzialmente derivante dal sistema in uso a bordo di Bmw Serie 2 225xe Active Tourer, recentemente ampliata in alcuni valori “di uso” (capacità della batteria agli ioni di litio aumentata da 7,7 kWh a 10 kWh, e conseguentemente maggiore autonomia nel funzionamento in elettrico: fino a 55-57 km), e MINI Countryman Plug-In Hybrid S E All4. Del resto, era da attendersi la medesima origine di alimentazione, stante il ricorso alla stessa piattaforma modulare condivisa fra X1 e Serie 2 Active Tourer.
Il sistema ibrido a bordo di Bmw X1 xDrive 25e adotta, infatti, l’unità 1.5 benzina tre cilindri sovralimentata a tecnologia Bmw TwinPower Turbo – accreditata di una potenza massima di 125 CV ed una forza motrice da 220 Nm di coppia massima -, collegata all’avantreno ed abbinata al cambio Steptronic a sei rapporti; e un motore elettrico da 70 kW-95 CV (leggermente più potente, dunque, di quello presente a bordo di Bmw 225Xe e MINI Countryman Plug-In Hybrid S E All4, i quali erogano 88 CV) e 165 Nm, che esercita la propria azione al retrotreno e, considerata la sua collocazione esattamente al di sopra dell’assale posteriore, contribuisce ad una ottimale distribuzione dei pesi. L’alimentazione avviene mediante una batteria agli ioni di litio da 9,7 kWh, che – comunica Bmw – garantisce un’autonomia massima “zero emission” di 57 km. La potenza complessiva del modulo turbo benzina-elettrico di Bmw X1 xDrive 25e ammonta a 220 CV e 385 Nm di coppia massima: valori che consentono al SUV di taglia small di Bmw una velocità massima (in modalità ibrida “combinata”) di 192 km/h ed un tempo di 7”0 nell’accelerazione da 0 a 100 km/h. Favorevolissimi i dati relativi a consumi ed emissioni dichiarati da Bmw: detto dell’autonomia fino a 57 km in elettrico, Bmw X1 xDrive 25e viene annunciata per un consumo (ciclo WLTP) che parte da 15 kWh per 100 km, da 1,8-2 litri di benzina per 100 km e da 40-43 g/km di emissioni di CO2.
Relativamente ai tempi di ricarica della batteria, Bmw indica in “Circa cinque ore” il tempo necessario alla completa carica avvalendosi del cavo standard, fornito di serie, e collegato ad una comune “presa” domestica; oppure in “Circa tre ore e mezza” un ciclo di “pieno” completo di energia utilizzando una Wallbox Bmw i.
Le modalità di guida
Attraverso il pulsante “eDrive” collocato sulla consolle centrale, a disposizione del conducente vi sono i programmi di commutazione delle unità motrici. L’impostazione-standard “Auto eDrive” fa sì che la gestione elettronica del modulo di propulsione scelga una esatta interazione fra le due unità di alimentazione, in funzione delle istantanee caratteristiche di marcia (a ciò contribuisce il navigatore satellitare, i cui dati di rilevazione – anche in base alle caratteristiche altimetriche del percorso per il controllo – vengono a loro volta sfruttati, insieme ai sistemi di assistenza alla guida, per aumentare l’efficienza del veicolo). Se si intende avere a disposizione l’intero “pacchetto” di potenza in elettrico espresso da Bmw X1 xDrive 25e, la modalità “Max eDrive” è in grado di spingere “silenziosamente” il veicolo fino ad una velocità massima di 135 km/h. Esiste, inoltre, la modalità “Save Battery”: questo programma, sviluppato in ordine di permettere al conducente il mantenimento dello stato di carica della batteria ausiliaria durante la guida o di aumentarla facendo ricorso al sistema di recupero dell’energia cinetica nelle fasi di decelerazione e di frenata, consente la conservazione delle condizioni di carica dell’accumulatore stesso, in modo da poterne sfruttare l’energia in un momento successivo, ad esempio nelle fasi di guida in elettrico in ambito urbano. Il comando di selezione delle dinamiche del veicolo (sospensioni, sterzo), a sua volta attivabile indipendentemente dai programmi di modalità di guida, prevede tre settaggi: “Comfort”, “Sport” ed “Eco Pro”.
Si fa sentire quando va in elettrico
In ossequio alla recente approvazione, da parte della Commissione Europea, del Regolamento UE n. 1576/2017 in materia di avviso acustico per i veicoli elettrici ed ibridi di protezione degli utenti più vulnerabili che di fatto dallo scorso luglio rende obbligatoria l’adozione dei dispositivi AVAS-Acoustic Vehicle Alert System, anche la nuova Bmw X1 xDrive 25e ne viene equipaggiata. Con una differenza: anziché limitarne l’azione a 20 km/h come disposto dal nuovo regolamento UE, l’AVAS installato a bordo di X1 xDrive 25e funziona fino ad una velocità di 30 km/h affrontata in elettrico.
La batteria non incide sulla capacità del bagagliaio
La necessità di mantenere inalterati gli atout di versatilità propri dei veicoli di fascia SUV e crossover (e, d’altro canto, fattori che rappresentano una delle “voci” tenute in maggiore considerazione dai potenziali acquirenti), la batteria per l’alimentazione dell’unità elettrica trova posto all’interno di un vano collocato al di sotto dei sedili posteriori. Dati alla mano, il volume del vano bagagli è di 450 litri nel normale assetto di marcia, e fino a 1.470 litri a sedili posteriori (frazionabili nello schema 40 : 20 : 40) totalmente abbattuti: un valore soltanto di poco inferiore in rapporto a quello offerto dalla nuova lineup di Bmw X1, che “parte” da 505 litri ed arriva a 1.550 litri, tuttavia proporzionato in base alle dimensioni esterne (la lunghezza “fuori tutto” del corpo vettura misura 4,44 m) e pienamente “in linea” con altre proposte di pari classe.
Le principali dotazioni
Bmw X1 xDrive 25e viene declinato in tre linee di allestimento: “Sport Line”, “xLine” ed “M Sport”. Per ciascuna configurazione è disponibile l’intero catalogo di accessori aftermarket delle versioni a combustione di Bmw X1. Di serie sono presenti, fra gli altri, i cerchi in lega da 17”, il climatizzatore automatico bi-zona ed il sistema di interfaccia Bmw Connected che, nello specifico, oltre alla visualizzazione ed al controllo delle funzionalità di bordo, permette di comandare a distanza, tramite App per smartphone, la pre-climatizzazione.