Il marchio di Hiroshima annuncia l’anteprima mondiale della sua prima vettura “zero emission” da produrre in serie: maggiori dettagli nei prossimi giorni.
Appena archiviato il Salone di Francoforte, è già tempo di rivolgere lo sguardo all’imminente Salone di Tokyo 2019: la principale rassegna delle novità automotive del “Sol Levante”, in programma per il pubblico da venerdì 25 ottobre a lunedì 4 novembre, inizia a far parlare di se. In particolar modo, sotto i riflettori ci sono le prime anticipazioni da parte dei big player “di casa”, i quali assenti in massa (tranne Honda) all’IAA 2019, preparano una corposa “offensiva” al Tokyo Motor Show, che si terrà come di consueto nel quartiere fieristico Tokyo Big Sight.
Le prime novità “captate” ad un mese esatto dal taglio del nastro di Tokyo 2019 sembrano essere all’insegna del “Piccolo (ed elettrificato) è bello”. A pochissimi giorni dalle prime indicazioni giunte da Mitsubishi in merito all’anteprima di un progetto tutto nuovo (una concept Sport Utility di dimensioni compatte, ad alimentazione ibrida plug-in e provvista di sistema di trazione integrale ad attivazione elettrica), arriva in queste ore un ghiotto annuncio da Mazda. Il marchio di Hiroshima segnala la presentazione, in anteprima mondiale, del suo primo veicolo ad alimentazione 100% elettrica e destinato alla produzione in serie.
Una new entry avvolta nel mistero
L’interessante novità, che Mazda comunica verrà affiancata, presso il proprio stand, dalle nuove declinazioni di MX-5, di Mazda3 berlina e Mazda3 hatchback, Mazda CX-30, Mazda CX-5 e Mazda CX-8, è al momento “misteriosa”. Le bocche sono infatti cucite, riguardo alle linee esterne così come in merito alla tecnologia di alimentazione scelta. Unico riferimento, una nota che presenta la “big news” come “Il terzo elemento della gamma di nuova generazione della Casa automobilistica. Sviluppato secondo la filosofia Mazda che pone l’uomo al centro e sfruttando al massimo i vantaggi della tecnologia elettrica”. Riprendiamo, a titolo puramente informativo, una indiscrezione “catturata” la scorsa settimana da Automotive News: la notizia faceva riferimento ad una serie di vetture-laboratorio – nello specifico, si sarebbe trattato di alcuni esemplari di Mazda CX-30 – nelle quali sarebbe stato installato, per compiti sperimentali (continuiamo ad usare il condizionale per ovvi motivi) un motore elettrico da circa 140 CV, alimentato da una batteria da 35,5 kWh. Quanto riportato dall’edizione online del magazine americano è, in ogni caso, una indiscrezione che riportiamo senza alcuna volontà di fornire “indizi”, ma esclusivamente a confermare i piani di sviluppo Mazda verso la nuova mobilità sostenibile che, a Tokyo 2019, si concretizzeranno nell’anteprima del suo primo modello EV destinato alla produzione in serie (il quale, del resto, non dovrebbe avere alcun elemento in comune con CX-30).