Con 4S, Porsche triplica la nuova lineup 100% “zero emission” Taycan: due possibilità di batteria, fino a 463 km di autonomia e prezzi da 109.115 Euro.
A brevissima distanza dalla presentazione in anteprima – avvenuta all’inizio di settembre in un evento che si era svolto, in contemporanea, in nord America, in Cina ed in Europa, a voler sottolineare le tre macroregioni chiave per il posizionamento della novità ad alimentazione 100% elettrica – ed a meno di un mese dal “vernissage” di fronte al grande pubblico (Salone di Francoforte 2019), Porsche svela in queste ore la terza declinazione di Taycan. Il modello che segna l’ingresso ufficiale di Zuffenhausen nel comparto delle vetture sportive “zero emission” aggiunge adesso una inedita variante Taycan 4S alle versioni Turbo e Turbo S.
Nello specifico, la nuova Porsche Taycan 4S (sigla anch’essa ripresa dalle ben conosciute denominazioni Porsche) intende rappresentare la declinazione di ingresso alla nuovissima lineup elettrica Porsche: già ordinabile, arriverà nelle concessionarie europee a gennaio 2020. Già comunicati, dunque, i prezzi di vendita riferiti al mercato italiano, che partono da 109.115 Euro (comprese IVA e dotazioni specifiche). Un importo, come è possibile notare, decisamente inferiore rispetto ai 156.817 Euro di Porsche Taycan Turbo ed ai 190.977 Euro richiesti per Taycan Turbo S.
Due capacità di batteria
La differenza di prezzo indicata da Porsche per la nuova Taycan 4S non incide, peraltro, sulle dotazioni di bordo né sulle performance dichiarate per la nuova “entry level”, tanto in ordine velocistico quanto in tema di autonomia di marcia. Ne sono testimoni, in questo senso, le due batterie utilizzabili e che sono disponibili a scelta: il tipo “Performance”, da 79,2 kWh di capacità e che eroga fino a 530 CV di potenza; ed il tipo “Performance Plus” (lo stesso che equipaggia le versioni Turbo e Turbo S), ordinabile come optional e la cui capacità e potenza sono di, rispettivamente, 93,4 kWh e fino a 571 CV. In entrambi i casi, indica una nota Porsche diffusa insieme ad una prima carrellata di immagini, Porsche Taycan 4S raggiunge una velocità massima di 250 km/h ed i 100 km/h con partenza da fermo in 4”0 (ricordiamo, a titolo di paragone, che la velocità di punta e lo scatto da fermo annunciati per Taycan Turbo e Turbo S sono di 260 km/h e, a seconda della versione, 3”2 e 2”8). L’autonomia di percorrenza (ovviamente determinata sul ciclo WLTP) è di 407 km con batteria “Performance”, e 463 km con l’accumulatore “Performance Plus”: in virtù delle prestazioni lievemente inferiori (seppure esse rimangano perfettamente in linea con i livelli delle migliori GT attualmente in commercio, dunque elevatissime), l’autonomia di marcia dichiarata da Porsche per Taycan S, già piuttosto buona nella versione con batteria “Performance”, risulta in versione “Performance S” quindi essere la più elevata in assoluto, se si tengono conto i 412 e 450 km offerti dalle più “potenti” Turbo e Turbo S, che proprio per un’immagine complessiva maggiormente votata alle prestazioni pure, “pagano” qualcosa in termini di autonomia massima.
Layout powertrain invariato
Ciò che non è cambiato, nella progettazione di Porsche Taycan 4S, è l’impostazione del modulo di propulsione: la nuova “entry level” 100% elettrica di Zuffenhausen si avvale di due unità “zero emission” – una in relazione all’avantreno; la seconda collegata al retrotreno, in modo da fornire alla nuova coupé “silenziosa” di Porsche la trazione integrale -, con una piccola differenza nelle dimensioni: il motore posizionato anteriormente possiede una lunghezza attiva di 130 millimetri, dunque è esattamente 80 millimetri più corta del componente di trasmissione corrispondente della Taycan Turbo S e della Taycan Turbo.
Dinamica telaio hi-tech
Come già avviene per le varianti Turbo e Turbo S, anche alla base di Porsche Taycan 4S i tecnici di Zuffenhausen utilizzano un dispositivo di controllo centralizzato per il controllo delle funzionalità del telaio: accanto al modulo di sospensioni pneumatiche adattive a tripla camera con ammortizzatori regolabili elettronicamente (sistema PASM-Porsche Active Suspension Management), Taycan utilizza un sistema Porsche 4D-Chassis Control di regolazione attiva del telaio, il cui compito consiste nell’analizzare in tempo reale tutti i sistemi dinamici veicolo e di sincronizzarli, in funzione delle caratteristiche di guida.
Mantiene la massima efficienza aerodinamica
Allo stesso modo di quanto espresso da Taycan Turbo e Turbo S, anche la novità Taycan 4S porta in dote il minuzioso studio delle linee esterne finalizzato ad un flusso aerodinamico che fosse più elevato possibile: se si escludono alcuni dettagli specifici di modello (i cerchi sono del tipo “Taycan S Aero” da 19” il cui progetto è stato redatto in funzione dell’efficienza, mentre Turbo e Turbo S vengono equipaggiate con dei set di cerchi da, rispettivamente, 20” e 21), Porsche Taycan 4S è sostanzialmente identica alle “sorelle” maggiori. Lo dimostra, del resto, il Cx di appena 0,22, valore che pone il modello di esordio Porsche nel settore delle auto elettriche ai vertici assoluti. Queste le peculiarità stilistiche di Taycan 4S: profilo decisamente largo e piatto, parafanghi evidenti, linea del tetto “marcatamente Porsche” (si inclina decisamente, cioè, verso la “coda”), nuovo disegno per la fascia anteriore, diffusore posteriore in nero, gruppi ottici a Led con sistema PDLS Plus, pinze freno – a sei pistoncini anteriormente e quattro pistoncini posteriormente, che agiscono su dischi in ghisa autoventilanti da 360 mm di diametro all’avantreno e da 358 mm al retrotreno – verniciate in rosso. All’interno, Porsche Taycan 4S mantiene la felice soluzione del quadro strumenti (digitale) “ad ellisse”, di disegno “pulito” e di forma ricurva che gli appassionati si aspettano da Porsche, abbinato allo schermo centrale da 10.9” utile al controllo delle funzionalità infotainment, a sua volta integrabile – a richiesta – con un terzo display a disposizione del passeggero anteriore. La dotazione di serie proposta da Porsche per la nuova Taycan S comprende, fra gli altri, i rivestimenti interni parzialmente in pelle e i sedili anteriori comfort con regolazione elettrica a otto vie, e l’impiego (che ha debuttato proprio in occasione della novità 100% elettrica di Zuffenhausen) di rivestimenti abitacolo completamente “leather-free”, ovvero realizzati facendo ricorso ad inediti materiali riciclati, ad ulteriore dimostrazione delle finalità ecosostenibili che accompagnano l’immagine di Porsche Taycan.