Un esemplare camuffato del SUV high performance catalano è stato fotografato al Nurburgring. Sarà pronto per esordire sul mercato a fine 2020?
La nuova immagine sportiva di Seat si concretizza, dall’inizio del 2018, attraverso il “sub-brand” Cupra, spin-off indipendente creato dal management di Martorell con l’obiettivo di indirizzare la produzione più dinamica del marchio catalano che fa capo al Gruppo VAG in un’ottica maggiormente contestualizzata. Al momento, la lineup Cupra si orienta su Ateca, medium-SUV che ha contrassegnato il debutto del nuovo marchio sul mercato, dal momento che le annunciate novità Formentor ed Avascan, di prossimo esordio, non sono ancora “su strada”. Intanto che l’azienda catalana crea le basi di mercato per l’ingresso dei due nuovi modelli, sembra essere in fase di progresso un futuro “facelift” che interessa proprio l’ancora giovane Ateca: un programma del resto giustificato dal contestuale piano di evoluzione dello stile per il modello “capofila” Seat Ateca, in produzione dal 2016 (l’anteprima avvenne al Salone di Ginevra di quell’anno) e del quale, la scorsa estate, un esemplare-laboratorio che metteva in evidenza una inequivocabile camuffatura (segno di un imminente restyling) era stato “pizzicato” in prova.
È già tempo di restyling?
In queste ore, l’”occhio” della macchina fotografica ha immortalato un ulteriore fase di test per Ateca. E che possa trattarsi di Cupra, lo dimostrerebbero alcuni elementi-novità rispetto al SUV fotografato in estate: su tutti, la “mascheratura” a pellicola vinilica, più abbondante in special modo nella zona inferiore del paraurti; inoltre, sono facilmente individuabili nuove, e più “elaborate”, modanature sottoporta laterali (“minigonne”) che, insieme ad un set di cerchi in lega dal disegno dedicato, rivelerebbero un’immagine più sportiva. Posteriormente, poi, si nota un vistoso spoiler posteriore, collocato sulla sommità del portellone. C’è, altresì, il “mistero” intorno al “badge” sulla griglia anteriore (la quale, tuttavia, mantiene il disegno “a nido d’ape” dell’esemplare fotografato alla fine dello scorso luglio): se tre mesi fa il prototipo metteva in bella evidenza la “S” di Seat, qui il marchio è coperto. È Cupra Ateca, dunque?
Guardate bene dove si è svolto il test
Ci si trova nel campo delle ipotesi, d’accordo. Tuttavia, anche il “palcoscenico” che immortala la seduta di test dimostrerebbe un’allure manifestamente “corsaiola”: il tracciato del Nurburgring, abituale “banco di prova” per i nuovi modelli high performance.
Quali novità potrebbero esserci sotto il cofano
Relativamente ad eventuali modifiche al gruppo motopropulsore, le bocche sono ovviamente cucite. Cupra Ateca viene equipaggiata con la ben conosciuta unità 2.0 TSI quattro cilindri turbo, che abbinata al cambio DSG doppia frizione a sette rapporti ed alla trazione integrale sviluppa una potenza massima di 300 CV: è ipotizzabile, a questo proposito, che la motorizzazione resti la medesima, pur anch’essa da aggiornare, magari con l’aggiunta di un nuovo filtro antiparticolato, in ordine di ottenere valori di emissioni di CO2 inferiori.