La Casa svedese ha studiato rigide norme e un test per garantire abitacoli sani
La Casa svedese ha studiato rigide norme e un test per garantire abitacoli sani
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Gli svedesi sono famosi per il loro rispetto dell’ambiente, così tanto che pongono la massima cura anche agli ambienti interni, quelli delle auto in questo caso. Alla Volvo le vetture hanno basse emissioni anche nell’abitacolo.
Pensate a quando d’estate lasciamo l’auto per ore in parcheggio, magari per goderci la nostra agognata giornata di sole e mare. Se non siamo abbastanza fortunati da trovare un posto all’ombra, oltre al fastidiosissimo effetto forno, al ritorno c’è anche il rischio di respirare composti organici volatili sprigionati dai materiali stessi che compongono l’abitacolo.
Nonostante non ci siano norme sulla qualità dell’aria negli interni delle vetture, la presenza elevata di queste emissioni può generare cattivi odori e comportare l’insorgere di cefalee, nausee e capogiri o addirittura scatenare una crisi d’asma o allergie. Per scongiurare questo rischio, oltre ad utilizzare solo tessuti certificati, la Volvo ha stabilito dei requisiti di qualità dell’aria a cui si attiene nello sviluppo dei nuovi modelli.
Prima di essere immessi sul mercato gli esperti di materiali Volvo sottopongono i nuovi modelli al simulatore di insolazione presso l’Istituto Svedese per le Prove e la Ricerca per verificare che il tasso di emissioni nell’abitacolo rimanga basso. Simulando una sosta prolungata sotto il sole del Mediterraneo, l’auto viene irradiata dalle lampade solari fino a raggiungere una temperatura interna di 65°, la condizione termica in cui i materiali rilasciano le sostanze nocive.
A questo punto vengono prelevati dei campioni d’aria dall’abitacolo per verificare che il tasso di Composti organici volatili totali (TVOC, Total Volatile Organic Compounds) rispetti i livelli stabiliti. Ma non è finita qui, perché per assicurare un esperienza di guida piacevole, la Volvo ha creato anche il “Team dei nasi“, che valutano l’odore presente nell’abitacolo utilizzando una scala stabilita. Quando si dice attenzione al cliente.