Tutta nuova, nelle tecnologie di alimentazione e nel corpo vettura, la variante 100% elettrica di Ford Mustang sarà protagonista al Salone di Los Angeles.
È la prima volta, in 55 anni, che Ford evolve in maniera radicale la propria “Pony-car”; o meglio: il modello che, nel 1964, aprì la strada ad un territorio all’epoca “vergine” dando di fatto il la alla nascita del segmento delle vetture sportive di fascia medio-bassa, dalle dimensioni compatte e dalle motorizzazioni “popolari” (ovviamente, ciò va contestualizzato in relazione alle proposte USA di allora). La novità viene anticipata attraverso una nota che ne dettaglia le caratteristiche tecniche ed una serie di immagini utili ad avere una prima idea della relativa impostazione estetica (come vedremo, completamente nuova in rapporto alla gamma cui i vertici di Dearborn la fanno appartenere). Il grande pubblico avrà la possibilità di osservarla “dal vivo” già nei prossimi giorni: il vernissage è fissato per l’imminente Salone di Los Angeles 2019, che si inaugurerà venerdì 22 novembre per concludersi domenica 1 dicembre.
Sorpresa: Ford Mustang indossa un abito crossover
Si chiama Ford Mustang Mach-E, non a caso si presenta proprio nell’ultimo scorcio del 2019 che, per Ford, ha coinciso con i 55 anni dal debutto della famiglia Mustang: una gamma che, nel tempo, si è evoluta nelle versioni, è cresciuta (anche notevolmente) nelle dimensioni, è stata “riveduta e corretta” in sei generazioni successive (l’ultima in ordine di tempo, è attualmente in produzione dal 2014), è stata interessata da un ampio ventaglio di “variazioni sul tema” (coupé hard-top, cabriolet, coupé fastback, coupé due volumi), tuttavia sempre tenendo ben presente l’impostazione a due porte del corpo vettura. Mai prima d’ora Ford Mustang era stata sviluppata in una configurazione che può essere definita “crossover”, e per di più a cinque porte, sebbene quelle posteriori siano, almeno dal punto di vista stilistico, quasi nascoste. Del resto, l’appartenenza alla famiglia Mustang viene giustificata da alcuni dettagli esterni (la forma della calandra, la linea dei gruppi ottici, lo sviluppo del cofano anteriore – che non può più essere definito, come vedremo, cofano motore: al suo interno è stato ricavato un vano di carico supplementare -, il disegno del parabrezza e dei montanti anteriori, la caratteristica forma dei fanali posteriori racchiusi in un elemento rifinito in nero). Per il resto, Ford Mustang Mach-E risulta frutto di un programma di sviluppo completamente nuovo.
Ecco quando arriverà sul mercato
Già definita la timeline di “lancio” commerciale: Ford Mustang Mach-E, già disponibile alle pre-ordinazioni in alcuni mercati, debutterà verso la fine del 2020. In Italia, dunque, con tutta probabilità la vedremo fra non meno di un anno (più probabilmente nei primi mesi del 2021). I prezzi partono da, indicativamente, circa 44.000 dollari. Due le declinazioni, che differiscono tra loro per potenza delle batterie agli ioni di litio, sistema di trasmissione (trazione posteriore, trazione integrale), e cinque allestimenti, compresa una versione-lancio “First Edition” che farà ricorso al modulo di batterie ad autonomia estesa nonché alla trazione integrale. La “tradizionale” gamma a combustione, come avevamo indicato nei giorni scorsi, resterà immutata: a disposizione degli enthusiast della “Pony-car” d’eccellenza ci saranno sempre le versioni 2.3 EcoBoost da 290 CV e 5.0 V8 da 450 CV (459 CV nel caso della “specialissima” Bullitt). E chissà se, un giorno, i vertici dell’Ovale Blu non decidano di dare vita ad un progetto di upgrade “Shelby” anche per la nuovissima Mustang Mach-E.
All’insegna della versatilità
Se, per lungo tempo, dire “Mustang” ha sempre contrassegnato un tipo di vettura dall’indole marcatamente sportiva e adatta ad una clientela dinamica e… senza troppe implicazioni familiari, con la novità Mach-E la potenziale fascia di acquirenti si amplia: cinque posti in un abitacolo che fa leva su una buona abitabilità, 402 litri di capacità di carico utile nel bagagliaio (e fino a 1.420 litri a sedili posteriori totalmente abbattuti) fanno sì che, almeno negli intenti, Ford Mustang-E sia adatta alle famiglie, ancora più della tradizionale versione coupé. Da segnalare, come si accennava, la presenza di un piccolo bagagliaio supplementare, che trova posto all’interno del vano anteriore: 100 litri in più, e provvisti di un sistema di scolo per l’acqua; utile, dunque, a riporvi equipaggiamenti sportivi e la spesa quotidiana. Gli ingombri esterni verranno ufficializzati nei prossimi giorni, vale a dire al momento dell’esposizione al Salone di Los Angeles: il materiale fotografico diffuso da Ford sembrerebbe, tuttavia, rivelare dimensioni “in pianta” simili a quelle dell’attuale produzione (4,79 m di lunghezza; 1,92 m di larghezza), mentre l’altezza sarà ovviamente maggiore rispetto al metro e 37 della lineup in listino. Il passo, quindi, potrebbe essere sostanzialmente invariato: e ciò, oltre a giustificare ulteriormente l’appartenenza della novità Mach-E alla gamma Mustang, rivela come sia possibile operare un allestimento SUV-crossover su un modello coupé senza stravolgerne l’interasse.
Abitacolo: domina il minimalismo
Il layout degli interni di Ford non ha mai dato vita a “preziosismi”; al contrario, è sempre stato piuttosto (e piacevolmente) razionale. Ciò è ancora più dimostrato nel disegno degli interni di Ford Mustang Mach-E: un sottile quadro strumentazione 100% digitale, collocato di fronte al posto di guida, viene abbinato ad un grande schermo “tipo tablet” al centro della plancia: un display da 15.5″ (abbastanza vistoso, in verità) il quale, oltre ad una notevole “importanza” nelle dimensioni, si segnala per essere di fatto il “cuore pulsante” di un nuovo modulo infotainment.
Multimedialità: il Ford Sync di quarta generazione
Il dispositivo di gestione dei comandi veicolo, del navigatore e di connessione prevede modalità di aggiornamento “over-the-air”, è compatibile (in modalità wireless) con gli standard Apple CarPlay ed Android Auto e AppLink, e sfrutta gli sviluppi in materia AI per memorizzare le preferenze di utilizzo dei conducenti e impostarne in anticipo le esigenze.
I dettagli di alimentazione
Ford Mustang Mach-E si articola, come detto, su due varianti: autonomia “standard”(cioè con batteria agli ioni di litio da 75,7 kWh) ed autonomia estesa (batteria da 98,8 kWh); entrambe, a loro volta, disponibili a trazione posteriore così come a trazione integrale (un solo motore elettrico, oppure due sistemi powertrain: in questo caso, il sistema AWD, denominato “Mach-E 4”, applica una forza motrice indipendente fra avantreno e retrotreno, in modo da offrire “Una notevolissima accelerazione ed una maneggevolezza più elevata rispetto al modello a due ruote motrici”, anticipa Ford). I livelli di potenza variano da un minimo di 258 CV e 285 CV (trazione posteriore) fino a 258 CV, 335 CV, e 465 CV (quest’ultimo valore è riferito alla declinazione Mach-E GT) nel caso delle versioni a trazione integrale. Il posizionamento degli accumulatori, ovviamente raffreddati a liquido, viene ricavato nella parte bassa del pianale.
Tecnologie di ricarica
Ford Mustang Mach-E è nuova anche nei sistemi di allaccio alla rete per il “pieno” di energia: “Poiché i proprietari di auto elettriche effettuano l’80% delle ricariche in ambito domestico”, indicano i vertici dell’Ovale Blu, Ford ha sviluppato una Wallbox, denominata “Ford Connected”, utile ad essere installata nel garage di casa: questo sistema fornisce, dopo avere tenuto collegata la vettura per un’ora, oltre 50 km di autonomia, mentre con lo stesso tempo, ed attraverso una comune “presa” domestica, la nuova Mustang Mach-E offre circa 35 km di percorrenza. Attraverso le colonnine pubbliche “fast charge” da 150 kW (come ad esempio quelle del consorzio Ionity cui Ford aderisce), saranno sufficienti 10 minuti per avere a disposizione oltre 90 km di autonomia, e poco meno di 40 minuti per la ricarica all’80% delle batterie nella configurazione di gamma Mach-E Standard Range. Sarà altresì disponibile l’accesso alla rete di ricarica FordPass, già presente in oltre 125.000 “hub” in tutta Europa.