Dopo numerose anticipazioni, la declinazione “en plein air” della performante coupé da 477 CV si prepara all’esordio sul mercato.
Pienamente “in linea” con le ipotesi formulate nelle scorse settimane, al momento della “cattura” fotografica di un esemplare di pre-serie che era stato immortalato in fase di test su strada, Lexus espone al Salone di Los Angeles 2019 (la rassegna resterà in cartellone fino a domenica 1 dicembre) la novità LC500 Convertible in edizione definitiva, vale a dire già pronta per il debutto commerciale fissato per la prima metà del 2020. All’appello, in effetti, mancava soltanto la conferma del prossimo esordio sul mercato: Lexus LC500 Convertible aveva già fatto bella mostra di se, lo scorso gennaio ed in veste di concept, in occasione del Salone di Detroit 2019; successivamente, il grande pubblico ha avuto modo di osservarla “dal vivo” anche al Goodwood Festival of Speed della scorsa estate. Fino, appunto, alle “foto spia” di settembre, che permettevano di scorgere, nell’impostazione della nuova variante “en plein air” della sportiva Lexus LC Coupé, alcuni elementi inediti, soprattutto in riferimento alla forma dei sedili posteriori “di fortuna” e, dietro di essi, la presenza del vano funzionale all’alloggiamento della capote (in tela multistrato) una volta ripiegata.
Corpo vettura: è molto simile alla “sorella” Coupé
Rispetto a Lexus LC Coupé, la novità Convertible chiamata ad ampliarne la lineup già nei prossimi mesi presenta una impostazione estetica pressoché identica, se si eccettua ovviamente la cellula-abitacolo. Lo stile è, in tutto e per tutto, quello già ben conosciuto dagli appassionati, ed esteticamente riconoscibilissimo in virtù di un appeal tutto personale. È chiaro che anche la “base di partenza” è immutata: si tratta della piattaforma GA-L, cioè Global Architecture-Luxury che utilizza acciai ad elevata resistenza, alluminio e fibra di carbonio (in ordine di garantire livelli di rigidità e resistenza alla torsione equivalenti a quelli della configurazione coupé, i tecnici che fanno capo al marchio luxury di Toyota vi hanno aggiunto una serie di rinforzi strutturali in magnesio). Gli ingombri esterni sono, dunque, invariati: la lunghezza misura 4,77 m, la larghezza 1,92 m ed il passo è di 2.940 mm. Anche il layout abitacolo, spiccatamente sportivo, mantiene la conformazione a due posti più due, proprio come le unità di pre-serie esposte al NAIAS ed al Goodwood Festival of Speed.
Capote: ecco la novità
Spicca, per immagine e per una collocazione piacevolmente armonica (non sempre le vetture Cabriolet ne dispongono, una volta che il “cappello” viene tirato su) la capote in tela a quattro strati: una volta chiusa, regala all’osservatore una impressione di seguire al meglio le linee del corpo vettura. Non “stacca”, cioè, ma si armonizza elegantemente con i “volumi” anteriore e posteriore. Il movimento di apertura, “naturalmente” a comando elettrico, richiede 15 secondi e può essere effettuato fino ad una velocità di 50 km/h). Il nuovo vano di alloggiamento della capote in posizione “tutta aperta” contrassegna una maggiore voluminosità alla zona posteriore del corpo vettura.
Motorizzazione: c’è il classico 5.0 V8
Sotto il (lungo) cofano, Lexus LC500 Convertible mantiene invariata l’unità di propulsione, ovvero il 5 litri ad 8 cilindri a V da 477 CV e 540 Nm di coppia massima abbinato al cambio DirectShift a dieci rapporti. Valori prestazionali, prezzi ed equipaggiamenti verranno resi noti più avanti.