Al Salone di Ginevra Tata ha mostrato la Megapixel, concept di una microcar elettrica ad autonomia estesa a quattro porte e quattro posti.
Al Salone di Ginevra Tata ha mostrato la Megapixel, concept di una microcar elettrica ad autonomia estesa a quattro porte e quattro posti.
La Tata Pixel, concept che si può apprezzare nelle immagini diffuse in occasione della presentazione alla passata edizione del Salone di Ginevra, è adesso diventata “grande”, tanto da aver cambiato il suo nome in Megapixel.
Ad essere onesti, a parte il nome, nella Tata Megapixel c’è poco di grande, trattandosi di una microcar a quattro porte spinta da un sistema elettrico ad autonomia estesa che la differenzia dalla sua progenitrice, che montava invece un motore diesel tre cilindri di 1,3 litri.
La Tata Megapixel è lunga a 3,50 metri, larga 1,67 e alta 1,40 metri e monta quattro motori elettrici coadiuvati da un piccolo motore a benzina che serve unicamente come generatore di corrente per ricaricare la batteria agli ioni di litio. In questo modo l’autonomia massima dichiarata dalla casa arriva a 900 chilometri, mentre il consumo è praticamente irrisorio e si attesta su 1 litro ogni 100 chilometri. Le emissioni di CO2 arrivano invece a 222 g/km.
La batteria si ricarica in modalità wireless, trasferendo l’energia da una piastra per la ricarica sistemata a terra alla batteria installata a bordo della vettura per induzione. La trazione è integrale ed è data dai quattro propulsori “Zero Turn” posizionati ognuno in corrispondenza di una ruota. I motori sono integrati nei mozzi per non rubare prezioso spazio all’abitacolo, il quale presenta quattro sedili singoli di cui due, quelli anteriori, ancorati direttamente al tunnel centrale per consentire ai progettisti di ricavare un po’ di spazio per i bagagli.
Le portiere ad apertura scorrevole hanno lo scopo di agevolare l’accessibilità, mentre gli interni offrono rivestimenti in pelle e un sistema di gestione multimediale caratterizzato da uno schermo touchscreen, oltre alla possibilità di controllare i parametri della Megapixel da remoto connettendosi con i sistemi di bordo tramite uno smartphone.
Il prototipo mostrato al Salone di Ginevra 2012 dovrebbe arrivare in futuro sulle strade, anche se Tata non ha voluto rilasciare alcun dettaglio in proposito.