Il successo di critica e di vendite della BRZ ha convinto Subaru a dare il via libera per la realizzazione della variante sportiva BRZ STI.
Il successo di critica e di vendite della BRZ ha convinto Subaru a dare il via libera per la realizzazione della variante sportiva BRZ STI.
I pareri positivi espressi da quanto hanno potuto vedere da vicino la Subaru BRZ al Salone Los Angeles, uniti agli ottimi riscontri che la casa ha avuto dalle vendite in Giappone, dove sono state immatricolate in due mesi 3.500 unità, hanno convinto Subaru ad osare di più, al punto da aver messo in cantiere una versione sportiva che dovrebbe debuttare nei prossimi mesi.
La nuova Subaru BRZ STI, così si chiamerà molto probabilmente questa inedita versione, è stata confermata da Atoshi Atake, Global Marketing Manager della casa giapponese, il quale ha spiegato alla stampa che una versione più “spinta” della BRZ è stata richiesta da numerosi clienti, spingendo la casa ad accontentare il proprio pubblico e cavalcare l’onda del successo ottenuto da questa riuscita sportiva.
Sebbene il dirigente non si sia lasciato sfuggire nulla riguardo i contenuti della BRZ STI, le indiscrezioni sono ugualmente rimbalzate sul Web, con diverse voci più o meno attendibili che ipotizzano come i tecnici Subaru siano al lavoro su una variante più potente del noto 2.0 boxer a quattro cilindri già in dotazione alla BRZ “normale”.
In particolare, il costruttore starebbe mettendo a punto un inedito sistema di controllo variabile delle valvole e un nuovo sistema di scarico, a cui si aggiungerebbe un aumento del regime di giri massimo, in modo da spremere ulteriormente le già buone potenzialità del propulsore, che potrebbe arrivare a erogare fino a 250 cavalli.
Oltre alle inevitabili modifiche estetiche tese a sottolineare la sportività, sulla nuova Subaru BRZ STI potrebbe essere implementato poi un nuovo impianto frenante potenziato per l’occasione, così come la maggior potenza a disposizione obbligherebbe a una revisione delle sospensioni, le quali saranno quasi certamente irrigidite e accompagnate da una ridotta altezza da terra del corpo vettura per abbassare il baricentro e aumentare la stabilità.
Una piccola conferma è arrivata invece da Atake per quanto riguarda la sovralimentazione, che non sarà una caratteristica della BRZ STI, mentre potrebbe fare capolino con una futura WRX STI, modello attualmente in fase di studio per il quale si pensa anche alla trazione integrale.