Dopo il successo 2018 (e relativa “limited edition”) per Bentayga, anche la coupé-simbolo Continental GT rende omaggio al trionfo nell’edizione 2019.
È decisamente stretta la liaison che intercorre fra Bentley e la Pikes Peak; come del resto è, da sempre, molto “forte” il legame fra il marchio di Crewe ed il motorsport. Per unire… l’utile al dilettevole, parallelamente ai numerosi successi sportivi ottenuti da Bentley, i vertici della nobilissima factory di oltremanica che fa capo al Gruppo VAG sono soliti celebrarne le ricorrenze con la creazione di serie speciali ad hoc, e “ovviamente” a tiratura limitata. Fra le vittorie più recenti, e che hanno ottenuto maggiore rilevanza mediatica, il doppio trionfo di categoria alla Pikes Peak nelle due ultime edizioni disputate della “Race to the Clouds”: nel 2018 con lo specialista Rhys Millen e Bentayga (vittoria e primato nella categoria Production-SUV); nel 2019, sempre con l’esperto driver di origine neozelandese, l’impresa è stata affrontata, e conclusa vittoriosamente, affidandosi alla nuova declinazione “Model Year 2019” di Bentley Continental GT, modello bestseller per il marchio di Crewe, che dall’anteprima al pubblico di Francoforte 2017 è stata via via declinata nella serie First Edition di debutto, nella variante racing GT3 e, via via, nella declinazione Convertible, nella “specialissima” Number 9 Edition by Mulliner (Ginevra 2019), nella nuova variante-baby GT V8, nella Bavaria Edition by Mulliner e, all’inizio di novembre, nella nuova Continental GT Convertible Tweed Hood.
Quindici esemplari
Ed ecco la novità, che segue di pari passo quanto ideato nei mesi scorsi per Bentayga: la realizzazione di una serie speciale, in edizione limitata: si tratta di Bentley Continental GT Pikes Peak Limited Edition, ne verranno realizzati soltanto quindici esemplari, ciascuno dei quali sviluppato “ad immagine e somiglianza” della coupé 6.0 V12 che con Rhys Millen ha, lo scorso giugno, completato i 19,9 km dell’impegnativa cronoscalata nel Colorado facendo fermare i cronometri su un tempo di 10’18”4, e debutta proprio in questi giorni in fase di ordinazione. Considerato che si tratta di una edizione che omaggia uno dei successi maggiormente rappresentativi per la più recente storia di Crewe, è facile pensare che tutte le unità programmate andranno presto esaurite.
Corpo vettura: immagine racing
Relativamente all’impostazione esteriore, Bentley Continental GT Pikes Peak Limited Edition – “ovviamente” realizzata a mano dagli artigiani che operano presso la Divisione Mulliner specializzata nell’esecuzione di unità personalizzate – presenta una colorazione carrozzeria nell’esclusiva nuance Radium (creata specificamente dalla stessa Mulliner) che corrisponde, insieme ad un bodykit in fibra di carbonio, alla configurazione pronto-gara della Continental GT che ha ottenuto la vittoria nella categoria Production alla Pikes Peak 2019. Una serie di dettagli in nero lucido trova posto negli inserti inferiori del paraurti anteriore, nei gusci degli specchi retrovisori e nella rifinitura del tetto. I cerchi Mulliner “Driving Specification” da 22”, anch’essi rifiniti in nero lucido, vengono forniti di serie, e completi di un set di pneumatici Pirelli PZero (ricordiamo che Pirelli equipaggiava la vettura di Millen, oltre ad essere stata scelta dalla Wolf che con Robin Shute ha vinto l’edizione 2019 della salita). A scelta del singolo cliente, ci sarà la possibilità di ordinare la calandra anteriore impreziosita con il numero “100” che indica il successo alla Pikes Peak 2019 coincidente con il centenario dalla fondazione del marchio di Crewe.
Anche nell’abitacolo numerosi richiami alla Pikes Peak
Se il layout del corpo vettura non fosse ancora sufficiente a ben caratterizzare lo spirito celebrativo di questa nuova serie limitata, Bentley Continental GT Pikes Peak Limited Edition mette in evidenza, all’interno “dominato” da rivestimenti in Alcantara e fibra di carbonio per la plancia nonché cuciture e dettagli in tinta carrozzeria, una riproduzione grafica del tracciato della cronoscalata americana, con riportato il tempo registrato da Rhys Millen. Ciascuno dei quindici esemplari programmati verrà creato con una grafica esclusiva e differente dalle altre unità. Il monogramma “Pikes Peak” viene a sua volta ripreso sui poggiatesta e sui battitacco. Atout di stile, che viene qui confermato, è il “rotating display” da 12.3” che si aziona in automatico non appena si avvia la vettura e permette a conducente e passeggeri di avere a disposizione un sofisticato dispositivo infotainment; a scelta, e in alternativa, un apposito comando “elimina” la configurazione digitale e mette in evidenza una strumentazione analogica formata da termometro, cronometro e bussola.
Meccatronica: tutto come prima
Invariata, come è giusto attendersi considerato che si tratta della “replica” del modello che ha vinto nella categoria “veicoli di serie” alla Pikes Peak 2019, l’impostazione di motore e dinamiche telaio: sotto il (lunghissimo) cofano, trova posto l’unità V12 da 6 litri, che sviluppa una potenza di 635 CV e ben 900 Nm di coppia massima ed è abbinata al cambio automatico ad otto rapporti e alla trazione integrale. Adeguati all’immagine ultrasportiva di Continental GT, i valori prestazionali (elevatissimi) si traducono in una velocità massima di 333 km/h ed in un tempo di 3”7 per completare lo scatto da 0 a 100 km/h.