La sesta novità ibrida ricaricabile 2019 prevede due livelli di potenza (381 e 456 CV) e 43 km di autonomia in elettrico. Su strada all’inizio del 2020.
In piena corrispondenza con l’attuale fase di sviluppo della propria gamma ad alimentazione ibrida-ricaricabile, che ha – in ordine di esordio – visto il progressivo debutto di Q5, A3 Sportback, A6, A7 Sportback ed A8, Audi svela l’inedita configurazione ibrida plug-in TFSI e quattro del SUV alto di gamma Q7, recentemente sottoposto ad un corposo programma di restyling estetico e, soprattutto, nei contenuti, perfettamente “in linea” con le nuove definizioni dei programmi di sviluppo Audi in materia di elettrificazione, di sistemi self-driving e nei servizi di digitalizzazione enunciati all’inizio dello scorso ottobre da Bram Schot, ex-amministratore delegato Audi il cui incarico, a metà novembre, è passato a Markus Duesmann.
Audi Q7 TFSI e quattro è pronto al debutto sul mercato: il suo ingresso nelle concessionarie nazionali, rendono noto i vertici Audi Italia, è fissato al primo trimestre 2020. Più avanti verranno resi noti i prezzi di vendita.
Il “cuore” ibrido plug-in
Sotto il cofano, Audi Q7 TFSI e quattro conferma l’impostazione meccatronica che contraddistingue tutti i modelli Audi ad alimentazione ibrida ricaricabile: l’unità motrice termica (in questo caso, il 3.0 V6 TFSI benzina turbocompresso ad iniezione diretta e provvisto di filtro antiparticolato), abbinato ad un motore elettrico sincrono a magneti permanenti- collocato all’interno della scatola del cambio Tiptronic ad otto rapporti – che qui fornisce una potenza di picco di 128 CV e 450 Nm di coppia massima. La trazione è “ovviamente” integrale permanente quattro, con differenziale centrale autobloccante che nelle normali condizioni di marcia ripartisce la coppia motrice fra 40% (avantreno) e 60% (retrotreno) e distribuisce la “spinta”, in funzione delle istantanee condizioni di guida, verso l’assale che offre la trazione ottimale.
Due versioni ed altrettanti step di potenza
In ordine alle differenti prestazioni offerte dal motore elettrico nella modalità “Boost”, il nuovo SUV ibrido plug-in Audi Q7 TFSI e quattro viene declinato in due versioni, ciascuna delle quali specifica ad un determinato livello di potenza. Audi Q7 55 TFSI e quattro eroga 381 CV e 600 Nm di forza motrice, per una velocità massima (autolimitata elettronicamente) di 240 km/h ed un tempo di accelerazione di 5”9 nello scatto da 0 a 100 km/h. Dal canto suo, Audi Q7 60 TFSI e quattro dispone di 456 CV e 700 Nm di coppia massima (ovvero 250 Nm in più rispetto a quanto erogato dal 3.0 V6 TFSI), e su strada dichiara la medesima velocità di punta – 240 km/h autolimitati – tuttavia due decimi di secondo in meno (5”7) nell’accelerazione da 0 a 100 km/h.
Autonomia: più di 40 km a zero emissioni
Nella modalità di funzionamento elettrica, entrambe le declinazioni del nuovo “hybrid-SUV” Audi Q7 TFSI e quattro vengono annunciate per una percorrenza di 43 km (autonomia determinata secondo il nuovo ciclo WLTP), provvista da una batteria agli ioni di litio da 17,3 kWh di capacitò e 308V di tensione nominale, collocata al di sotto del ripiano del vano bagagli. L’impostazione propulsiva “standard” prevede, per Audi Q7 plug-in, l’avviamento in elettrico (EV), e le prime fasi di marcia “zero emission” fino a quanto il conducente prema con decisione sul pedale dell’acceleratore. Secondo quanto disposto dalle recenti normative europee sulla sicurezza stradale, Audi Q7 TFSI e quattro viene equipaggiato con il sistema AVAS e-Sound che, fino a 20 km/h, avverte ciclisti e pedoni del suo sopraggiungere in maniera “silenziosa”. A scelta del conducente, la possibilità di intervenire nell’azione combinata fra motore a combustione ed unità elettrica. A questo proposito, Audi Q7 TFSI e quattro dispone dei tre programmi di marcia “EV”, “Auto” e “Hold” dedicati a dare rispettivamente priorità alla trazione elettrica, alla marcia del veicolo in ibrido ed al risparmio di energia in previsione di una successiva fase di viaggio. Inoltre, attraverso il consueto modulo Audi Drive Select si hanno a disposizione sei programmi di guida: Comfort, Dynamic, Efficiency, Individual, Allroad (quest’ultimo funzionale all’adozione delle sospensioni pneumatiche adattive Adaptive Air Suspension che vengono fornire a richiesta) e Offroad. Ciascuna delle modalità di guida, infatti, agisce sulla risposta del gruppo motopropulsore e sulle dinamiche telaio.
Le modalità di ricarica
Audi Q7 TFSI e quattro dispone di una “presa” per la ricarica collocata in corrispondenza del parafango posteriore sinistro, dunque sul lato opposto rispetto al bocchettone della benzina. Anche il nuovo SUV ibrido plug-in di alta gamma di Ingolstadt consente il ricorso al vasto network di colonnine pubbliche e-tron Charging Service, organizzato su oltre 120.000 “hub” presenti in 21 Paesi europei ed al quale l’utente ha la possibilità di accedere mediante una card, previa registrazione “una tantum” al portale myAudi.
Un primo dettaglio sugli equipaggiamenti
Audi Q7 TFSI 2020 porta in dote, dal punto di vista delle finiture e delle dotazioni, il “pacchetto” esterno S Line, con verniciatura in tinta carrozzeria per tutti gli elementi aggiuntivi; il “pacchetto” Look Nero con i gruppi ottici anteriori Audi Led Matrix, un set di cerchi in lega da 20” (dietro ai quali un kit di pinze freno verniciate in rosso fa bella mostra di se) e, all’interno, la configurazione propria del kit S Line: sedili anteriori semi-anatomici con monogramma “S” sugli schienali, rivestimento in tessuto nero per il padiglione superiore, inserti in alluminio spazzolato ad effetto opaco e luci di accesso a Led che, all’apertura delle porte, proiettano il “logo” dei Quattro Anelli sul terreno. Come già avviene per il SUV 100% elettrico Audi e-tron, anche nel caso di Audi Q7 TFSI e quattro ad alimentazione ibrida plug-in il sistema A/C di bordo si affida ad un dispositivo a pompa di calore che genera potenza termica attraverso l’azione di sfruttamento del calore residuo dei componenti ad alta tensione.