L’evoluzione 2.0 del modulo di guida assistita ProPilot, il prototipo elettrico Ariya che ne viene equipaggiato, i sistemi dedicati alla new mobility.
Il SUV elettrico chiamato ad impersonare l’identità di contenuto e di stile della prossima generazione “Sport Utility”; la “vision” hi-tech dell’azienda rivolta al futuro della mobilità; una esposizione che sottolinea le ultime (in ordine di tempo) soluzioni tecnologiche dedicate all’ecosostenibilità, all’assistenza semi-autonoma alla guida ed al comfort per conducenti e passeggeri. Il tutto, condensato nella tradizionale filosofia “Omotenashi”, ovvero l’arte di ricevere, accogliere ed intrattenere gli ospiti secondo i principi e le regole di condotta della Cerimonia del Tè.
È un approccio tecnologico-filosofico, quello che Nissan si prepara a mettere in pratica all’imminente edizione 2020 del CES, il Consumer Electronics Show di Las Vegas, in programma da martedì 7 a venerdì 10 gennaio. Alla prima grande rassegna internazionale del 2020, che come avviene da lungo tempo assume un ruolo sempre più “centrale” nei piani di promozione delle nuove tecnologie attuati dai big player del comparto automotive, Nissan – anticipa una nota diffusa in questi giorni – presenterà un personale percorso di evoluzione rispetto ai sistemi che erano stati presentati al CES 2019 (il riferimento va, in special modo, alla tecnologia I2V-Invisible to Visible che aveva fatto bella mostra di se lo scorso gennaio).
Il crossover-coupé zero emission
Più che una “prima visione”, la conferma di una strategia di debutto sul mercato: è il concept Nissan Ariya, prototipo di crossover-coupé già svelato, nelle scorse settimane, in occasione del Salone di Tokyo 2019, e che dunque vivrà la propria seconda “passerella” internazionale. Il Consumer Electronics Show 2020, indica Nissan, ribadirà il programma di sviluppo dell’interessante novità “a ruote alte” del marchio giapponese, non a caso presentata alla rassegna “di casa” in qualità di prefigurazione, non molto dissimile nell’aspetto definitivo in relazione al concept, di un veicolo di fascia crossover e carrozzeria tipo coupé (dalle dimensioni piuttosto “importanti”: 4,6 m di lunghezza, 1,92 m di larghezza, 1,63 m di altezza), ad alimentazione 100% elettrica – un motore “zero emission” per ciascun assale – e provvisto del modulo di controllo ProPilot 2.0. è su quest’ultimo traguardo hi-tech che si concentra l’attenzione di Nissan nei confronti della “new mobility” ed orientata verso un ulteriore step di guida autonoma: ProPilot 2.0 consente al veicolo di potere muoversi da solo, sulla stessa corsia, mediante una serie di sensori e telecamere installati a bordo. La dotazione di Nissan Ariya Concept dispone altresì del Virtual Personal Assistant, sistema che, dopo averle memorizzate, imposta in completa autonomia le regolazioni del posto di guida e delle funzionalità infotainment precedentemente scelte.
Le tecnologie dedicate alla vita quotidiana
A fianco del prototipo Ariya Concept (ed accanto alle più recenti novità “zero emission”, da Leaf e+ alla monoposto di Formula E), lo stand Nissan al CES 2020 presenterà una installazione orientata, come si accennava, all’”Omotenashi”: un percorso “Che stimolerà i cinque sensi” ed “Evidenzierà in quale misura le avanzate tecnologie possono rendere la vita quotidiana ancora più semplice e emozionante”: una presentazione di meta-materiali acustici sviluppati per offrire a conducenti e passeggeri un abitacolo ancora più silenzioso ed un ulteriore livello di comfort a bordo; un simpatico van per gelati (ad alimentazione “ovviamente” elettrica), la possibilità di scattarsi un selfie “Alla velocità della luce in stile auto da corsa della Formula E”, e la dimostrazione pratica delle peculiarità del sistema Nissan ProPilot 2.0, attraverso una pallina da golf che va sempre in buca.