La Volkswagen Golf 7 si mostra nelle prime foto ufficiali. Ecco tutte le novità della nuova Golf 2013 sul mercato a novembre.
La Volkswagen Golf 7 si mostra nelle prime foto ufficiali. Ecco tutte le novità della nuova Golf 2013 sul mercato a novembre.
Maggiorata nelle dimensioni e ottimizzata nell’abitacolo e nel bagagliaio, ecco l’attesa Volkswagen Golf 7, una vettura che la Casa di Wolfsburg svela, finalmente, nelle sue caratteristiche peculiari: corpo vettura, abitacolo, equipaggiamenti, motorizzazioni, in attesa della première fissata per le prossime settimane al Salone di Parigi 2012 (dal 29 settembre al 14 ottobre).
Per la Volkswagen Golf 7, della quale abbiamo già pubblicato le foto spia degli esemplari in prova e le immagini inedite degli interni, la produzione è iniziata ad agosto, negli stabilimenti di Wolfsburg e Zwickau. Dopo la metà di settembre, la vettura sarà disponibile alle ordinazioni. Il debutto commerciale è fissato per novembre 2012. I prezzi, non ancora comunicati in via ufficiale, dovrebbero essere in linea con gli ultimi listini della Volkswagen Golf 6: a partire, cioè, da circa 15.300 euro.
Corpo vettura: impostazione tutta nuova
La Volkswagen Golf 2013 torna, almeno parzialmente, all’antico. Secondo la recente moda stilistica, propria delle grandi Case auto, che riprende alcuni dettami della rispettiva storia, il team di designer guidati da Walter de Silva e Klaus Bischoff ha dato vita al progetto “DNA storico“: nella Golf 7 sono presenti dei richiami alle versioni precedenti, come l’elemento trasversale, ridimensionato, alla griglia anteriore, le cornici cristalli e la linea del tetto della Golf MK1, i tipici montanti posteriori e passaruota della Golf 4.
Rispetto alla Golf 6, la vettura evidenzia una nuova modulazione alle linee esterne. Fiancate più alte e “massicce”, parafanghi anteriori leggermente rialzati rispetto al cofano motore, modanature che creano un andamento a “V”, fanaleria anteriore più larga rispetto alla fascia della calandra, nuova presa d’aria inferiore e nuova curvatura del paraurti.
Posteriormente, le novità riguardano il lunotto che “tocca” i montanti posteriori, la forma dei gruppi ottici (dallo sviluppo a “L” e a punta all’interno), il portellone che aumenta in altezza verso il basso (con un piano di carico posto ad appena 665 mm da terra). Il nuovo paraurti, completamente verniciato, appare più pronunciato; unico accenno di nero per il diffusore centrale, che racchiude il terminale di scarico.
Motori: promette di consumare meno
Tutte le motorizzazioni della Volkswagen Golf 7 sono state aggiornate rispetto alla Golf 6, a partire dall’equipaggiamento di serie con Start-Stop per tutti i modelli e all’introduzione della funzione che, attraverso 4 opzioni (Eco, Sport, Normal, Individual) che diventano 5 con il DCC (regolazione adattiva dell’assetto), che aggiunge la funzione Comfort, consente di impostare le modalità di guida preferite.
Benzina. L’intera gamma dei motori a benzina per la Golf 7 fa parte della “famiglia” TSI, sovralimentata e a iniezione diretta, con distribuzione a 4 valvole per cilindro. Al momento del lancio, le motorizzazioni a benzina erogano 85 e 140 CV.
Interessanti i valori di consumi ed emissioni annunciati da Volkswagen: 4,9 litri per 100 km (a ciclo medio), e 113 g/km di emissioni di CO2 per la TSI 85 CV, cioè 0,6 litri in meno rispetto alla corrispondente Golf 6; e 4,8 litri per 100 km (con 112 g/km di emissioni di CO2) per la TSI 140 CV (1,4 litri in meno rispetto alla Golf 6).
Da segnalare, per la versione TSI 140 CV, il debutto del sistema ACT di gestione attiva dei cilindri, che a basso e medio carico, e a un regime di coppia fino a 85 Nm compreso fra 1400 e 4000 giri/min, “taglia” due dei quattro cilindri. Così equipaggiata, la Golf 7 TSI 140 CV è già in regola con la normativa Euro 6.
Turbodiesel. Anche la gamma dei motori a gasolio si presenta rinnovata. Tutti a iniezione diretta e a 4 valvole per cilindro, i nuovi turbodiesel erogano 105 e 150 CV di potenza. Riguardo a consumi ed emissioni, la TDI 105 CV viene dichiarata a 3,8 litri per 100 km, con emissioni di CO2 pari a 99 g/km (un valore che la Golf 6 raggiungeva solamente con la BlueMotion). Per la TDI 150 CV, il consumo annunciato è di 4,1 litri per 100 km a ciclo medio e 106 g/km di CO2.
Decisamente competitivo il consumo dichiarato per la Golf 7 BlueMotion: 3,2 litri di gasolio per 100 km (sempre a ciclo medio) e 85 g/km di CO2.
Abitacolo: più spazio a bordo
Grazie alle maggiori dimensioni offerte dalla piattaforma modulare MQB, anche l’abitacolo guadagna diversi cm, a tutto vantaggio dell’abitabilità e della capienza del bagagliaio. Dati alla mano, i valori comunicati da VW indicano, rispetto alla Golf 6: abitacolo più lungo di 14 mm (ora misura 1750 mm), 15 mm in più per i sedili posteriori; posizione del sedile guida arretrata di 20 mm (con maggiori possibilità di regolazione del volante); 31 mm in più (30 mm nella zona posteriore) di spazio all’altezza delle spalle (ora misura 1420 mm) e 22 mm in più (20 mm “dietro”) di spazio libero all’altezza dei gomiti (la misura attuale è di 1469 mm).
A sedili posteriori e sedile passeggero completamente abbattuti, la Volkswagen Golf 7 offre un piano di carico di 2412 mm. Di serie, a partire dalla Comfortline, l’apertura al centro del divanetto posteriore per i carichi passanti.
La rinnovata ottimizzazione degli spazi interni favorisce il vano di carico, che aumenta in larghezza massima di 47 mm e, ora, misura 1272 mm. La capacità del bagagliaio (cresciuto in apertura: ora misura 1027 mm, cioè 47 mm in più) guadagna 30 litri e dispone di 380 litri di carico utile. Il vano di carico può essere abbassato di 100 mm, mentre il bordo di carico si trova a 665 mm da terra: più basso di 17 mm rispetto alla Golf 6.
Da segnalare, fra le novità di dotazione, un cassetto portaoggetti (a destra della posizione di guida), utile per collocarvi uno smartphone, che integra le interfacce multimediali Aux-In, USB e, a richiesta, Apple; e un collegamento induttivo con l’antenna esterna, utile per il telefono cellulare, collocato all’interno del bracciolo centrale.
VW Golf 7: confermati i tre equipaggiamenti
La gamma delle declinazioni, e i nomi dati a ciascun livello di equipaggiamento, seguono la “tradizione” VW; restano, dunque, gli stessi della Golf 6: Trendline (versione di accesso), Comfortline (versione intermedia), Highline (versione top di gamma).
L’equipaggiamento si presenta arricchito rispetto alla Golf 6: include, ora, il display touchscreen multifunzione per i comandi infotainment disponibile in tre dimensioni (5″, 5,8″ e 8″), sistema di frenata anticollisione multipla e regolazione automatica della distanza ACC (Adaptive Cruise Control) con Front Assist e frenata di emergenza “City”, sistema Lane Assist di mantenimento corsia in marcia (telecamera che agisce con interventi correttivi allo sterzo), dispositivo di riconoscimento stanchezza conducente (ad avvisatore acustico), controllo sterzo progressivo (a richiesta), differenziale a controllo elettronico XDS, Start-Stop, Park Assist di ultima generazione con visore a 360°, gestione attiva dei fari Light Assist e Dynamic Light Assist.
Golf Trendline. La dotazione di serie delle versioni di accesso comprende: 7 airbag, ESC, bocchettone carburante con protezione contro gli errori di rifornimento (per i modelli turbodiesel), il programma ECO-HMI di visualizzazione consumi sul display multifunzione, freno a mano elettronico con funzione Auto-Hold, indicatore RKA Plus di pressione pneumatici (195-15), sistema di recupero dell’energia in frenata, Start-Stop, piano di carico variabile. L’allestimento comprende, tra gli altri, luci diurne, bocchette aerazione per la zona posteriore, climatizzatore, vano portaguanti lato passeggero con serratura, bocchette aerazione a cornici cromate.
Golf Comfortline. La declinazione intermedia presenta in più, rispetto alla precedente Golf 6 Comfortline, Park Pilot anteriore e posteriore, strumentazione ulteriormente rifinita, sedili posteriori a ribaltamento automatico, vani portaoggetti “nascosti” sotto i sedili anteriori, nuovo impianto audio Composition Touch con interfaccia per schede SD e sistema di riconoscimento della stanchezza del conducente. La dotazione, oltre agli accessori della Trendline, prosegue con cerchi in lega da 16″, vano portaoggetti con cassetto sul padiglione, presa 12V nel bagagliaio, specchietto di cortesia illuminato, volante e pomello leva cambio rivestiti in pelle.
Golf Highline. Rispetto alla corrispondente Golf 6 Highline, la nuova “alto di gamma” Golf 7 rinnova le tonalità di illuminazione dell’abitacolo. In aggiunta alla dotazione della Golf Comfortline, la nuova Highline viene equipaggiata con cerchi in lega da 17″, fendinebbia con luci di svolta a cornice cromata, fanali posteriori in tinta rosso scuro, sedili anteriori riscaldabili e di disegno più sportivo rivestiti al centro in Alcantara e ai fianchetti interni in tessuto, interruttori di comando vetri elettrici a cornice cromata, luci di lettura a Led anteriori e posteriori, climatizzatore automatico, volante multifunzione, ugelli lavavetro riscaldabili, fari allo Xeno con impianto lavatergifari.