Primo contatto al Salone di Parigi con la nuova Toyota Auris 2013, disponibile anche in versione ibrida.
Primo contatto al Salone di Parigi con la nuova Toyota Auris 2013, disponibile anche in versione ibrida.
La nuova Toyota Auris dice addio al passato. Rispetto al modello che sostituisce la nuova segmento C giapponese appena presentata al Salone di Parigi 2012 ha catturato gli obiettivi dei fotografi per la lunga lista di novità. Completamente rinnovata nell’immagine, la Auris seconda generazione nasce nell’impianto britannico di Burnaston dove viene prodotta anche Toyota Avensis.
Osservando da vicino la nuova Toyota Auris si apprezza il grande lavoro svolto dai designer. Cresciuta di soli 30 mm in lunghezza, per un totale di 4.275 mm, la nuova Auris si è “abbassata” di 55 mm arrivando a 1.460 mm. L’altezza ridotta unita al parabrezza molto inclinato amplificano la sensazione di dinamismo data dal nuovo frontale “Under Priority” e dai gruppi ottici battezzati “Keen Look”.
Salendo a bordo si viene accolti dalla plancia a sviluppo orizzontale con retroilluminazione blu, dove spicca l’impianto multimediale centrale a trapezio. “Tastando” gli interni abbiamo apprezzato i materiali morbidi, la cura costruttiva e una ricerca dei dettagli in grado di far concorrenza alle rivali tedesche. Aumentato anche lo spazio per passeggeri e vano di carico, in grado di accogliere comodamente cinque persone e relativi bagagli.
Migliorata profondamente a livello dinamico, la nuova Toyota Auris arriverà nelle concessionarie negli allestimenti Entry, Active e Lounge e sarà abbinabile alle motorizzazioni benzina 1.3 litri Dual VVT-i da 99 cavalli, 1.6 litri Valvematic da 132 CV e ai diesel 1.4 D-4D da 90 CV e 2.0 litri da 124 cavalli. Oltre alle versioni tradizionali debutta in Europa anche la nuova Toyota Auris Hybrid. Dotata di tecnologia Ful Hybrid è spinta dalla motorizzazione termica 1.8 benzina VVT-i abbinata all’unita elettrica da 60 kW. Grazie ai 136 cavalli a disposizione accelera da 0 a 100 km/h in 10.9 secondi ma emettendo solamente 89 g/km di anidride carbonica.