La potenza crescerà a 875 CV e sarà più leggera
La potenza crescerà a 875 CV e sarà più leggera
La Porsche ha studiato le sue avversarie a Ginevra, dove Ferrari e McLaren hanno esposto le loro armi definitive per la guida ad altissimo livello. Così, dopo opportune riflessioni, almeno secondo rumors presenti sulla rete, dalle parti di Zuffenhausen avrebbero pensato a dei correttivi per la 918 Spyder. Modifiche a livello motoristico e strutturale per essere più competitiva con la concorrenza italiana e britannica.
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Ma quali sono gli aspetti sui quali dovrebbero soffermarsi gli uomini della Cavallina di Stoccarda? A quanto pare, sarebbero concentrati nello spremere più cavalli dal V8 da 4,6 litri e dai 2 motori elettrici, in modo tale da raggiungere una potenza stimata di circa 875 CV rispetto ai 795 CV originariamente previsti. Un bel salto dunque, che non dovrebbe intaccare la capacità di viaggiare esclusivamente in modalità elettrica della vettura, la quale dovrebbe essere in grado di percorrere 150 km ad emissioni zero.
Nonostante queste capacità ecologiche, la 918 Spyder non fa sconti alle avversarie quando si tratta di scendere in pista e il suo obiettivo è di percorrere in Nurburgring in meno di 7 minuti. Per farlo si avvarrà delle 4 ruote sterzanti che hanno debuttato sulla nuovissima 911 GT3.
Prevista per settembre, in occasione del salone di Francoforte, la 918 Spyder dovrebbe avere un aspetto diverso rispetto a quello mostrato dai prototipi fotografati negli ultimi tempi e un tetto asportabile, grazie alla soluzione targa, che le offrirebbe un’arma di seduzione ulteriore rispetto alle blasonate concorrenti.